Missioni Consolata - Dicembre 2008

U na terra nera, rugosa e dram- matica che sprigiona densi vapori bianchi: è la prima im- magine che l’Islanda offre di sé ap- pena l’aereo atterra all’aeroporto di Keflavik, a un’ora dalla capitale Reykjavik (baia fumosa). La zona è tra le più calde dell’isola, con feno- meni geotermici violenti, solfatare e soffioni: queste forze della natura vengono sfruttate per produrre e- nergia e altre comodità per la vita degli abitanti e la delizia dei turisti, come le vasche di acqua termale al- l’aria aperta. Il primo tuffo lo facciamo nella pi- scina pubblica di Reykjavik.Appena ci ha sentite parlare, un operaio ad- detto allo stabile si avvicina e ci rac- conta la sua storia avventurosa: si chiama Roberto, ha 68 anni e vive in Islanda da 35 anni; è fuggito da Na- poli, lasciandomoglie e figli, per tra- ISLANDA Testo e foto di Claudia Caramanti Viaggio nella terra di vulcani e geyser Isola vasta ma spopolata, a 3 km dal circolo polare artico, ricca di secolari fenomeni vulcanici, meta turistica per intenditori, l’Islanda ha deciso di sfruttare le sue ingenti riserve energetiche con impianti industriali inquinanti, mettendo a rischio la sua fama di paese meno inquinato del mondo. UN CUORE CALDO SOTTO I GHIACCI

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