Missioni Consolata - Ottobre/Novembre 2008
«Salute per tutti entro il 2000» era il progetto lanciato dall’Organizzazione mondiale della sanità nella Conferenza di Alma Ata nel 1978. A 60 anni dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e a 30 dalla Conferenza dell’Oms, da diritto fondamentale, la salute è diventata sempre più un bene di consumo... per soli ricchi, con conseguenze devastanti per i paesi più poveri del mondo. NELLA TRAPPOLA DELLA POVERTÀ 46 MC OTTOBRE-NOVEMBRE 2008 P remessa. I pazienti che non pa- gano la retta finiscono in de- tenzione. La notizia è riportata nell’ultimo numero della rivista Health Policy and Planning . Si tratta di un articolo scrit- to da rappresentanti di associazioni per i diritti civili ( HumanHealth Watch , Association for the Promotion of Human Rights andDetained Per- sons ) che hanno visitato i princi- pali ospedali pubblici del Burun- di: hanno constatato che quasi ovunque i pazienti che non era- no in grado di pagare la retta ve- nivano costretti in condizioni di detenzione in locali dello stesso ospedale (ambienti sovraffollati, scarso cibo, pessima igiene e, natu- ralmente, nessuna cura). La libera- zione avviene solo dietro il saldo del debito, cosicché la detenzione può durare settimane omesi. Se il pazien- te muore, l’ospedale trattiene la sal- ma finché i familiari non pagano. Nel principale ospedale della capi- tale, Bujumbura, nel 2005, il numero di pazienti insolventi è stato di 422. La situazione è leggermente miglio- rata dal maggio 2006, quando il go- verno ha stabilito l’esenzione dal pa- gamento delle rette per le donne in gravidanza e i bambini più piccoli. Il Burundi è uno dei paesi più po- veri del mondo.Una speranza di vita alla nascita di 45 anni, una mortalità materna di 1.000 per 100 mila nasci- te, una mortalità dei bambini al di sotto dei 5 anni del 190 per 1.000 na- ti vivi.Una spesa sanitaria totale di 3 dollari pro capite l’anno e una spesa sanitaria pubblica di 1 solo dollaro pro capite. Dagli anni ‘80 - in accordo con le politiche della Banca mondiale - in Burundi (e nei paesi più poveri e in- debitati) l’assistenza sanitaria pubbli- ca è a pagamento, perché i finanzia- menti statali sono quasi inesistenti. Il personale sanitario è in fuga verso il settore privato o verso l’estero. La qualità dei servizi è disastrosa. Si sapeva tutto questo. Si sapeva che - in gran parte del mondo - le persone per curarsi, quando si cura- no, si indebitano e vendono quanto hanno di più prezioso.Ma che i mala- di Gavino Maciocco DIRITTI SOTTO ATTACCO La salute: un diritto negato, una promessa tradita Riduzione della mortalità materna e infantile: uno degli obiettivi del millennio... mancato.
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