Missioni Consolata - Ottobre/Novembre 2008
30 MC OTTOBRE-NOVEMBRE 2008 DIRITTI SOTTO ATTACCO molte plaghe del mondo, terrorista è divenuto parola passepartout grazie alla quale si sono perpetrati i peg- giori crimini di stato ai danni di dissi- denti, di «eretici» di oggi,di mino- ranze politiche o religiose o etniche. In una confusione di linguaggi, in un venir meno di analisi razionali, in un prevalere di disonestà intellettuale e di cinismo politico, oggi nel senso comune si è imposta l’immagine del terrorista quale quella di un disgra- ziato senza patria e senza famiglia, quasi sempre un islamico «radicale» o «fondamentalista», votato al marti- rio pur di recare danno all’Occidente e alla cristianità: un pazzo da metter in condizione di non nuocere.Di qua le notizie propalate dai media della quotidiana «vasta operazione anti- terrorismo» messa in atto da polizia e carabinieri e guardia di finanza... Mai viene dichiarato terrorista chi ordina terrore emorte, uccisioni di massa, rapimenti e omicidi mirati, costruzioni di muri devastanti, che incutono nelle popolazioni paura e senso di pericolo, con lo stesso effet- to intimorente di un bombardamen- to o di un’incursione di truppe di ter- ra. Ci si sente in balìa di altri: altri che comandano, che decidono,prescin- dendo completamente dalle nostre vite e dai nostri bisogni, e dalle no- stre legittime attese e aspettative. Lo screditamento del nemico attraver- so l’etichetta di terrorista implica an- che, e soprattutto, una giustificazio- ne preventiva degli atti extra legem o contra legem che ci si sente in diritto di compiere. Più che l’11 settembre, poterono le ingiustizie L’11 settembre,punto più alto rag- giunto dal moderno terrorismo in- ternazionale, ha prodotto un irrigidi- mento delle democrazie occidentali, con una fortissima riduzione degli spazi per la libertà dei singoli e dei movimenti,ma altresì,più in genera- le, con un sensibile vulnus ai princìpi dello stato di diritto.Questa è la vit- toria maggiore del terrorismo, non si sa quanto volontaria e consapevole: aver contribuito al disvelamento del volto autoritario del potere, anche nelle cosiddette democrazie liberali. Più che causa, in realtà, in tal senso, il terrorismo è stato un pretesto, all’in- terno di un processo che da anni ri- vela l’impoverimento drastico della democrazia, e la sua strisciante tra- sformazione in potere invisibile e, via via, sempre più vicino allo standard della tirannia. Malgrado il battage mediatico che mira a far sorgere altro panico nella popolazione, governando processi di mobilitazione in senso quasi e- sclusivamente anti-islamico, gli atti di terrorismo risulterebbero, secon- do certe fonti statistiche (non si sa quanto attendibili), in diminuzione su scala planetaria. In ogni caso, si può ipotizzare che il terrorismo sia destinato a diventare una delle for- me ineliminabili dello scontro socia- le interno e internazionale, frutto av- velenato delle storture e delle ingiu- stizie della modernità. ■ • Bonanate, Luigi, La politica internazionale fra terrorismo e guer- ra , Laterza, Roma-Bari 2004 • Bonanate, Luigi, Il terrorismo come prospettiva simbolica ,Ara- gno, Torino 2006 • Chiesa,Giulietto, La guerra infinita , Feltrinelli,Milano 2002 • Chossudovsky,Michel, Guerra e globalizzazione.La verità die- tro l’11 settembre e la nuova politica americana , Ega,Torino 2002 (War and globalization,The truth behind September 11,Global Outlook,Montreal 2002) • Deriu,Marco (con la collaborazione di Aluisi Tosolini e Danie- le Barbieri), Dizionario critico delle nuove guerre , Editrice Missio- naria Italiana, Bologna 2005 • D’Orsi,Angelo (a cura di), Guerre globali.Capire i conflitti del XX secolo ,Carocci, Roma 2003 • D’Orsi,Angelo, I chierici alla guerra.La seduzione bellica sugli in- tellettuali , Bollati Boringhieri,Torino 2005 • Enzesberger,Hans Magnus, Il perdente radicale, Einaudi,Torino 2007 (Schreckens Männer.Versuch über den radikalenVerlie- rer, Suhrkamp, Frankfurt a.M. 2006) • Fossati, Marco, Terrorismo e terroristi , Bruno Mondadori, Mi- lano 2004 • Galli,Carlo, La guerra globale , Laterza, Roma-Bari 2002 • Gambino,Antonio, Esiste davvero il terrorismo? , Fazi, Roma 2005 • Hardt,Michel - Negri,Toni, Impero. Il nuovo ordine della globa- lizzazione , Rizzoli,Milano 2002 (Empire,Harvard Univ.Press, Cambrige,Mass. 2000) • Heisbourg, François, Iperterrorismo. La nuova guerra ,Melteni, Roma 2002 (Hyperterrorisme. La nouvelle guerre,Odile Jacob, Paris 2001) • Kaldor,Mary, Le nuove guerre.La violenza organizzata nell’età globale ,Carocci, Roma 1999 (New and old wars.Organized vio- lence in a global era, Polity Press-Blackwell,Cambridge 1999) • Servier, Jean, Le terrorisme , Puf, Paris 1979 Bibliografia Caracas (Venezuela): manifestazione per la giornata nazionale contro il terrorismo.
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