Missioni Consolata - Ottobre/Novembre 2008

MONOGRAFIA / Diritti & rovesci nazionale e/o internazionale. Brandendo lo spauracchio del ter- rorismo si è dato, negli ultimi anni, un colpo tremendo al diritto inter- nazionale, si è ridotta l’Onu a orga- no di mera forma, pronto a giustifi- care le scelte della potenza egemo- ne, gli Usa, e in secondo luogo delle altre sub-potenze (Russia, Cina, In- dia...). In nome della lotta al terrori- smo si è fatto strame del diritto in- terno, si è deprivata la democrazia liberale di larga parte delle sue pre- rogative, dei suoi spazi di libertà per individui e gruppi, si è limitato gran- demente il diritto d’asilo e d’acco- glienza, si sono cancellate parole come solidarietà e fraternità, si è vi- sto in ogni straniero un nemico po- tenziale: dimenticando quel diritto universale all’ospitalità teorizzato da Kant sul finire del Settecento. D’altronde quel diritto si collocava in un disegno di «pace perpetua»: oggi, terrorismo e antiterrorismo fanno parte della guerra permanen- te e infinita. Sono dunque cambiate profondamente le coordinate teori- che e storiche, politiche e ideologi- che. Sono dunque i governi dell’Oc- cidente, e più in generale il Nord ric- co del mondo, in primo luogo l’Amministrazione Usa a decidere chi debba ricevere l’infamante, quanto pericolosa, etichetta di «ter- rorista», additato quindi alla pubbli- ca ignominia, e alla generale esecra- zione, ma soprattutto, ipso facto , collocato nel mirino di chiunque voglia eliminarlo.Quasi un wanted affisso sulle porte dei saloon del West. «Dead or alive» Chiunque può portare allo «zio Sam» il terrorista n. 1 di turno - bin Laden,Milosevi č , Saddam,Ghedda- fi... - dead or alive , vivo omorto.Wa- shington compila e aggiorna co- stantemente la «lista del Terrore»: co- me Minosse che giudica emanda, il presidente statunitense decide chi (persone fisiche omovimenti politici o gruppi etnico-religiosi) entra e chi esce nel regno dei dannati. Sicché, in MC OTTOBRE-NOVEMBRE 2008 29 Guantanamo (Cuba), immagini della base navale Usa, utilizzata come prigione per presunti appartenenti ad Al-Qaeda e taliban; pagina accanto, Camp Delta, struttura ad hoc costruita nel 2002.

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