Missioni Consolata - Settembre 2008
MISSIONI CONSOLATA aziende, cioè una compravendita dei diritti d’inquinamento. In pratica, in tal modo, il governo passa da protet- tore del diritto all’acqua per tutti i cit- tadini, a quello di sostenitore dei di- ritti degli inquinatori.Tra l’altro, la quantità d’acqua necessaria per la fabbricazione di molti prodotti a li- vello industriale è impressionante e molto superiore a quella, che si con- MC SETTEMBRE 2008 55 nalisti e divulgatori che negano il problema e così facendo pro- ducono disinformazionemolto dannosa, considerando lo scar- so spirito di responsabilità che politici, amministratori e citta- dini hanno nei confronti dei problemi ambientali. In Italia, pae- se noto per la scarsissima vocazione ambientalista, stanno percorrendo questa strada due giornalisti del quotidiano Av- venire , Riccardo Cascioli e Antonio Gasperi, che sull’argo- mento hanno sfornato ben tre libri ( citati a piè di pagina ), tut- ti incentrati sulla negazione del riscaldamento globale e - udi- te, udite - su un presunto «complotto ambientalista», ordito da Onu, Ipcc, No-global ed associazioni. Le ardite tesi ed argo- mentazioni di Cascioli e Gasperi sono scientificamente smon- tate in un recente libro di Stefano Caserini ( vedi piè pagina ), professore al Politecnico di Milano, che nella premessa scri- ve: «Alla base del negazionismo italiano ci sono ragioni for- se più di ordine psicologico e sociologico, la volontà di di- fendere l’attuale modello di sviluppo senza metterlo in di- scussione o la ricerca della visibilità che dà il cantare fuori dal coro; oppure, semplicemente, la pigrizia. “L’uomo non c’entra” è una tesi comoda, evita le grane delle politiche am- bientali; obiettivo raggiunto anche dalle successive evoluzio- ni del pensiero negazionista: “ridurre le emissioni costa trop- po” e “il riscaldamento globale fa bene”». G LI IRRESPONSABILI DIFENSORI DELLO STATUS QUO - Di nor- ma, in un mondo dominato dal «pensiero unico», sarebbe au- spicabile e benvenuta una partecipazione critica alle scelte che influiscono sulla vita delle persone. Come ben sappiamo, ciò non avviene. Ironia della sorte (o mero prodotto dell’insi- pienza umana), il pensiero unico viene a mancare proprio do- ve invece servirebbe. Sembrava che le problematiche ambientali potessero spinge- re gli stati ad unire le energie per affrontare questioni di enor- me portata. In tutta evidenza, dal protocollo di Kyoto fino al- l’ultima riunione (luglio 2008) del G8 a Hokkaido, in Giap- pone, non è così. C’è sempre qualche presidente (di uno stato o di unamultinazionale) che preferisce difendere lo status quo . E c’è sempre qualcuno pronto a scrivere che quel presidente ha ragione e che quegli scienziati raccontano «balle» (sì, è pro- prio questo il termine utilizzato). P AOLO M OIOLA N OTE : (1) Africa: Atlas of Our Changing Environment, 2008. (2) Il Trentino, Trentino Progetto clima, agosto 2007. (3) Il rapporto dell’Ipcc è scaricabile dal sito dell’organizzazione. (4) Sui precedenti lavori di Cascioli e Gaspari, si legga: Paolo Moiola, Il mondo sta bene (gli unici colpevoli sono gli ambientalisti), MC mar- zo 2005. Leggibile anche su www.missioniconsolataonlus.it. L IBRI NEGAZIONISTI : • Bjørn Lomborg, L’ambientalista scettico. Non è vero che la ter ra è in pericolo , Mondadori 2003 • Bjørn Lomborg, Stiamo freschi. Perché non dobbiamo preoc cuparci troppo del riscaldamento globale , Mondadori 2008 • Riccardo Cascioli Antonio Gaspari, Le bugie degli ambientali sti 1 , Piemme 2004 • Riccardo Cascioli -Antonio Gaspari, Le bugie degli ambienta listi 2 , Piemme 2006 • Riccardo Cascioli -Antonio Gaspari, Che tempo farà. Falsi al larmismi e menzogne sul clima , Piemme 2008 L IBRI SCIENTIFICI RECENTI E DOCUMENTARI IN D VD : • Stefano Caserini, A qualcuno piace caldo. Errori e leggende sul clima che cambia , Edizioni Ambiente 2008 • Al Gore, Una scomoda verità. Una minaccia globale , docu- mentario Paramount 2007 • Marco Pontoni, La febbre nelle Alpi. Il Trentino di fronte al cambiamento del clima , documentario Provincia autonoma di Trento 2008 S ITI DI ORGANIZZAZIONI O NU : • www.unep.org United Nations Environment Programme (Unep) • www.ipcc.ch Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc) • www.undp.org United Nations Development Programme (Undp) Da questi 3 siti è possibile scaricare - gratuitamente - libri e gui- de di grande interesse scientifico, tra cui: Kick the habit. Un gui- de to climate neutrality; Unep 2007Annual Report; Rapporto sul- lo sviluppo umano 2007-2008. sumerebbe fabbricando a mano lo stesso tipo e lo stesso quantitativo di prodotti. La lavorazione della pasta di legno per la produzione industriale della carta determina un consumo Trentino: ghiacciaio de La Mare nel 1932. Lo stesso ghiacciaio nel 2003.
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