Missioni Consolata - Settembre 2008
DOSSIER 32 MC SETTEMBRE 2008 V isitiamo il quartiere di Ubun go, popoloso rione in zona quasi collinare, dove, ai lati di una strada a scorrimento velo ce, si dipanano strade sterrate e sconquassate, ai lati delle quali si affollano una sopra l’altra casupo le e botteghe di pochi metri qua dri, dove si espongono mercanzie di ogni genere, in prevalenza vec chi oggetti provenienti probabil mente dall’Europa. Alla missione della Consolata, che si sviluppa attorno a una po vera ed enorme chiesa dalle vetra te colorate, padre Pietro Cravero ci racconta la storia di questo quar tiere. Ubungo è un quartiere che è cresciuto con l’inurbamento che ha caratterizzato questi ultimi de cenni in Tanzania. Nel 1973, quan do sono arrivati i missionari, nel quartiere c’erano poche case spar se; ora il sobborgo, formato da set te villaggi, è sovraffollato e i mis sionari faticano a stare dietro alle persone. Il quartiere ha la fama di essere una zona di «benestanti», un ter mine che ci sembra poco appro priato a queste casette e baracche appiccicate l’una all’altra... Il quar tiere rispecchia la realtà della città, che è passata dai 500 mila abitan ti di 15 anni fa ai 4 milioni attuali. V ne, dove vediamo bambini in ordine e locali puliti e deco rosi. Padre Cravero ci accompa gna a vedere la scuola elementare pubblica di Ubungo, dove egli è ben accolto, essendo stati all’asilo della missione molti dei ragazzini che studiano qui. Su una collinetta di terra rossa, fradicia e scivolosa, sorgono alcu ne casupole lunghe e strette, buie e diroccate; all’interno di ciascuna di esse sono ospitate due/tre clas si. Alle finestre, con le sbarre, si ac calcano gli alunni che ci vedono passare. Le classi sono composte da sessanta/settanta bambini, al cuni dei quali sono seduti per ter ra perché i banchi non bastano. Gli scolari sono circa 2 mila. Le pareti sono sbrecciate, il pavimento di ce mento ha diverse buche. Alcuni maestri correggono su un banco fuori dalle classi. Gli alunni vanno e vengono, alcuni sono nelle clas Il quartiere e la città sono cresciu ti vertiginosamente e selvaggia mente, senza infrastrutture ade guate. Basti pensare che la città non è dotata di una rete fognaria... Il quartiere è tagliato a metà dalla trafficatissima strada a scorrimen to veloce, dove si verificano inve stimenti con una regolarità im pressionante. Bambini dell’asilo dellamissione di Ubungo. Una classe elementare della scuola pubblica. Ubungo 4.4.08 venerdì SCUOLE A CONFRONTO
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