Missioni Consolata - Settembre 2008
D a anni durante i miei soggior- ni moscoviti sono ospite di una coppia di amici che han- no la fortuna di abitare in una posi- zione invidiabile.Abitano in pieno centro, su uno dei lungofiumi, al pe- nultimo piano di uno degli edifici più alti del quartiere:davanti alle fi- nestre del salotto si stendemezza città. Per anni il panorama che si pre- sentava ai miei occhi è rimasto, visita dopo visita, pressoché invariato.O- gni tanto compariva qualche picco- lo cambiamento, che però nonmo- dificava di molto il quadro d’insie- me. Verso la fine degli anni ‘90, invece, questo quadro s’è messo in movimento, prima lentamente, poi con sempre maggior dinamismo.A- desso, ogni volta che torno, corro a vedere che cosa è cambiato. Si è cominciato con la palazzina costruita su parte del bel prato anti- stante alla casa,un pezzo di terreno lasciato libero, anche perché declina verso il fiume ed è a rischio smotta- mento. Poi, sulla riva opposta,nella piazza davanti alla facciata neoclassi- ca della stazione ferroviaria, sono comparsi una brutta fontana e una costruzione cilindrica:un bar-risto- rante, dicono. In seguito,uno sgrazia- to centro commerciale ha occupato tutta l’area sul fianco della stazione, dove un tempo c’era un ampio spiazzo con aiuole e panchine. Se si alza lo sguardo oltre la linea dei primi edifici, là, dove un tempo RUSSIA di Bianca Maria Balestra La Russia negli anni di zar Putin Cos’è diventata la Russia negli anni di Vladimir Putin? Un’analisi accurata che spazia dalla politica all’economia fino alle libertà fondamentali, che... NUOVA RUSSIA VECCHIE ABITUDINI Nella foto piccola, panorama dalla finestra del salotto nel 2001 e visione attuale (2008) con le nuove torri gigantesche (foto grande).
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