Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2008
giapponese, ma i suoi praticanti so- no in diminuzione mentre prende piede un fenomeno di sincretismo “fai da te” con il cristianesimo. Molti giapponesi, pur non accettando il battesimo, si dimostrano interessati ai suoi insegnamenti e si considera- no cristiani. Questo offre alla Chiesa un terreno favorevole per il confron- to con lo Shintoismo e in generale con la religiosità e la cultura moder- na. In Giappone, oggi, essere shin- toisti è soprattutto un’eredità cultura- le. Per lo stesso motivo i giapponesi non si sentono vincolati alla loro reli- gione tradizionale e mostrano un profondo interesse per il Cristianesi- mo. Molti chiedono addirittura di sposarsi in chiesa. Per questo motivo il dialogo tra le due religioni è qual- cosa di più che un confronto su una serie di temi e nasce dalle concrete esperienze di vita. (Fides) ITALIA L’EUROPA E LA FEDE D al 22 al 25 maggio si è svolto a Rovereto (TN) un incontro interre- ligioso europeo sul tema “Valori co- muni per un’Europa che cambia. Il contributo delle culture e delle reli- gioni”. Vi hanno partecipato leader religiosi europei di 35 Paesi e di ol- tre 12 tradizioni religiose. L’obietti- vo dell’incontro era di pensare insie- me ai tipi d’azione in Europa in cui si possa riconoscere l’apporto delle religioni. Il congresso contava sul so- stegno della Commissione Europea e ha unito gli sforzi delle istituzioni civili e religiose della zona, inclusa l’Arcidiocesi di Trento. Nell’inaugu- razione, il presidente europeo di Re- ligioni per la Pace, Jehangir Sarosh, di tradizione zoroastriana, ha detto che non si tratta di una discussione interreligiosa, ma di un “incontro” in cui si «ascolta e si cambia menta- lità» per far sì che la società com- prenda i benefici della religione. Il vescovo luterano norvegese e mode- ratore del Consiglio Europeo di Lea- der Religiosi, Gunnar Stlsett ha detto che uno degli apporti delle religioni e della spiritualità all’Europa è la di- fesa della dignità umana e dell’amo- re per il prossimo. In questo senso, ha esortato a vedere la “solidarietà” come chiave per superare le divisio- ni. Il congresso ha visto la partecipa- zione di un nutrito gruppo di giova- ni di varie religioni. (Zenit) MC LUGLIO-AGOSTO 2008 9 seguito con 10 sacchi di riso. Sem- bra infatti che i nuovi proprietari, presi dal rimorso davanti a questa immagine sacra, non abbiano più voluto farne commercio. La statua è allora arrivata trionfalmente nella parrocchia di Nostra Signora della Pace. La storia del ritrovamento del- la statua nel fiume ha, quindi, co- minciato a circolare a Phnom Penh e nei dintorni e ogni giorno i fedeli vengono a portare fiori ed offerte. In particolare la domenica i cristiani giungono numerosi per raccogliersi in preghiera dinanzi all’immagine di Nostra Signora di Lourdes, che è stata rinominata “Nostra Signora del Mekong”. (Fides) GIAPPONE SHINTOISMO E CRISTIANESIMO L o Shintoismo è l’antichissima reli- gione tradizionale del Giappone. Alla sua base c’è una visione animi- sta, i Kami, essenze spirituali o divi- nità, che si manifestano attraverso la natura. Centrale è inoltre il culto de- gli antenati. Oggi lo Shintoismo ri- mane un fattore chiave della cultura COLOMBIA: VOCI DI SPERANZA «S iamo una popolazione pacifica che rifiuta ogni tipo di violenza… Non opprimere la nostra comunità per dimo- strare risultati… Siamo figli abbandonati dallo Stato, ed allora perché ci puniscono…?». Questi sono stati alcuni dei forti messaggi che portavano i bambini ed i giovani di Remolino del Caguán domenica 18 maggio 2008 durante la marcia pacifica e processione silenziosa promossa dalle istituzioni educative, associazioni, giunta comunale e par- rocchia nel giorno del santo patrono, san Isidro Labrador. L'obiettivo era camminare in silenzio per le strade del paese portando cartelloni espliciti per manifestare la solidarietà con tutte le famiglie colpite dai fatti della domenica prece- dente quando agenti del CTI, la Fiscalía e la Forza pubblica, hanno fermato ed arrestato un gruppo di persone della comunità, mentre si svolgeva una processione per la pace in Colombia, che dava inizio alle feste patronali. In un clima so- brio, sereno e raccolto, la gente ha camminato dietro la croce e l'immagine di San Isidro Labrador. Ad ogni fermata sono risuo- nati i messaggi che chiedevano allo Stato più rispetto per i diritti umani, meno restrizioni e più appoggio per non ingrossare come sfollati le fila della miseria nelle città. Significativa è stata la pre- senza di mons. Francisco Javier Munera, vicario apostolico di San Vicente - Puerto Leguízamo, che ha voluto così esprimere la sua vicinanza e solidarietà con le persone arrestate e le loro fa- miglie e con tutta la comunità. (Consiglio Pastorale di Remolino) Remolino del Caguán: processione di san Isidro con cartelloni che ineggiano alla pace.
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