Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2008

MC LUGLIO-AGOSTO 2008 57 funziona bene,ma io vorrei che tutte le villasmiserias sparissero». Monica e Andrea Monica è timida. Lunghissimi ca- pelli neri, corporatura robusta. Il viso è giovane, gli occhi un po’ tristi. Ha 5 figli,ma come tutti non ha un lavoro sicuro. «Lavoro nel comedor dell’8 di Maggio. E vado alla quema , dove raccolgo alluminio, cobre, car- tone, giornali.Tutto ciò che si può vendere, insomma. La gente va alla quema perché non ha lavoro e ha molti figli da mantenere». Domandiamo a Monica del lavoro alla discarica. «Usciamo di casa verso le 3.30 o le 4 del pomeriggio, rag- giungiamo l’entrata del Ceamse e lì aspettiamo di entrare.C’è un ponte dove si raccoglie tutta la gente (mol- ta) che spera di arrivare per prima.A- spettano fino a che la polizia non di- ce che si può entrare.Abbiamo un’o- ra di tempo». Andrea invece non ha ancora fa- miglia. È giovane emolto carina. Non abita all’8 di Maggio,ma qui tra- scorre la maggior parte del suo tem- po. «Lavoro con piccoli e adolescenti dell’ 8 deMayo .Ho cominciato con i più piccoli con il tema del gioco.Ci capivamo bene.Un giorno sono pas- sata ai giovani con cui mi trovo al- MISSIONI CONSOLATA Andrea. Monica (Cori). Lorena (conMaria). Lorena, Andrea, Monica, Nora: le donne del «Proyecto comunitario “8 de Mayo”» al barrio 8 di Maggio, provincia di Gran Buenos Aires. Nora.

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