Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2008

MISSIONI CONSOLATA MC LUGLIO-AGOSTO 2008 45 rapporti di buon vicinato con la Ci- na, ma non vogliamo che sia Pe- chino a dirci quello che dobbiamo fare. Eppure c’è stato un migliora- mento delle condizioni di vita dei tibetani grazie alla Cina. Ma sempre sulla base delle esi- genze di Pechino. Non ci servono infrastrutture, case moderne, in- dustrie inquinanti. Gli Han hanno comprato tutto. Non siamo padro- ni di nulla. È esattamente quello che gli in- diani di Dharamsala lamentano nei confronti dei tibetani: con i milioni di dollari che arrivano dalle varie associazioni, fonda- zioni, governi, i tibetani sono di- venuti proprietari di gran parte di Dharamsala, relegando gli in- diani a cittadini di serie B. La soluzione sarebbe fare rien- trare questi tibetani dal loro esilio. Ma solo con la totale indipenden- za potremo convincerli. Che ruolo avrebbe il Dalai Lama in un vostro ipotetico governo? Ne sarebbe il capo, esattamente come lo sono stati i Dalai Lama precedenti. Non possiamo perde- re una figura così rispettata. È il no- stro passaporto per il mondo. ■ Unamanifestazione in stile gandhiano a sostegno della libertà in Tibet. Londra,manifestazione a favore dell’indipendenza del Tibet. Unmandala, caratteristica pittura tibetana con sabbia colorata, simbolo di pace e armonia.

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