Missioni Consolata - Giugno 2008
GAMBO (ETIOPIA) TANTE INIZIATIVE CONTRO LA FAME P er la 17ma volta sono tornato a Gambo e vi resterò per 4-5 mesi, come faccio da oltre 15 anni. A 8 mesi di distanza dalla mia ultima presenza, ho trovato tante innovazioni a beneficio di una popolazione troppo dimenticata. Nell'ospedale, che conta 200 posti letto e un ambulatorio con circa 300 visite al giorno, si alternano gruppi di volontari medici e tecnici specializzati, italiani e spagnoli, per migliorare e aggiornare servizi e organizzazione. È aumentato il personale locale in servizio, con regolari diplomi, con- seguiti dopo aver frequentato corsi di formazione in scuole per infer- mieri. Ho ritrovato padre Renzo Meneghi- ni, responsabile delle varie attività della missione; fratel Francisco Reyes, medico e direttore dell'ospe- dale; le suore Aldina e Laura che continuano nella gestione dei vari reparti e le volontarie Gabriella, Rita ed Enza che da vari anni offrono la loro collaborazione a tempo pieno nel buon funzionamento della strut- tura ospedaliera. È stata costruita una nuova officina meccanica, adeguatamente attrez- zata e ben gestita dai volontari: Bruno e la sua signora. Anche que- sta nuova iniziativa, oltre a riparare le auto, sarà scuola di addestramen- to e avviamento al lavoro per giova- ni, in una specializzazione di cui si sente la mancanza da queste parti. Le suore Nazzarena e Cristina, già impegnate nell’assistenza al villag- gio del lebbrosi, continuano a gesti- re anche la casa per ospiti, in cui accolgono i pazienti dimessi dall'o- spedale, ma bisognosi di ulteriori cure e assistenza. A nche le strutture necessarie per l’evangelizzazione dei vil- laggi hanno registrato dei progressi: è stata terminata la nuova chiesa in blocchi e cemento per la comunità di Woyo Argissa, una popolazione che vive in un’assolata e polverosa pianura della savana, dove la terra arsa è priva d’acqua e a stento restituisce il poco seminato. A Medehani Allem, sempre nella savana, la vecchia cappella di fango è stata sostituita da una bella e capiente chiesa, con aule per cate- chismo. Il sogno è stato realizzato grazie al sostegno di una signora di Cesena, che già cinque anni fa ave- va offerto il necessario per l’acquisto del terreno e la costruzio- ne degli edifici. In queste comunità lavora suor Eudoxia: ricca di esperienza nel campo religioso, sociale e assisten- ziale, ha intrapreso varie iniziative per la promozione umana, per sot- trarre i bambini dalla polvere della strada, per l’emancipazione femmi- nile. Alle donne, unite in vari gruppi, la suora insegna nozioni fondamen- tali di igiene, come allevare i bambi- ni e accudire alla casa, insistendo soprattutto sulla necessità di tra- durre tali nozioni nella pratica di ogni giorno. E poiché tra le donne il tasso di analfabetismo è altissimo, la suora ha organizzato corsi per insegnare loro a leggere e scrivere, per intra- prendere e gestire piccole attività commerciali, produzione ortofrutti- cola, allevamento di pollame. Le donne che frequentano per due anni tali corsi possono accedere a un modesto finanziamento, comu- nemente chiamato micro credito, con cui aprire una botteguccia e avviare un’attività con cui sostenere la propria famiglia. E così la missione di Gambo continua la sua opera di evan- gelizzazione soprattutto con la testimonianza della carità, che si traduce in opere sociali, di sviluppo economico, educativo e culturale, senza fine di lucro come nessun altro ente è in grado di offrire. Con l'asilo toglie i bambini dalla polvere e dalla strada; le scuole danno cultura ed emancipazione, l'assistenza ospedaliera dà sollievo alla sofferenza e sanità fisica; il leb- broso riceve tutti gli aiuti necessari per vivere una vita normale e digni- tosa; la fattoria agricola, l'officina, la segheria, la sartoria, ecc. provvedo- no alle necessità della missione; le scuole di avviamento al lavoro e di specializzazione diventano l’arma migliore nella lotta contro la fame. In un paese come l’Etiopia, fame e carestia, causati dalla siccità, sono ormai eventi ciclici. Ma anche nei periodi più normali, quando le piog- ge sono regolari e la produzione agricola è discreta, la svalutazione della moneta e la conseguente infla- zione causano l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità. I poveri diventano più poveri e l’impegno dei missionari più urgente e più gravoso. Un impegno che può essere assolto solo mediante la nostra solidarietà. Bruno Fusconi MC GIUGNO 2008 73 Bruno Fusconi con le tre comunità di suore operanti nella missione di Gambo.
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