Missioni Consolata - Giugno 2008
perché continuiamo a sot- tovalutare i benefici della raccolta differenziata? Per esempio, perché diamo per scontato che, nel ricliclag- gio della plastica, Napoli non potràmai raggiungere il 70% di Treviso e Treviso non potràmai raggiungere il 90% di Stoccolma? No cari politici «modera- ti» e cari industriali e con- findustriali! La dipendenza dal petrolio non la supere- remo né con gli etanolo- dotti della brasiliana Petro- bras , né con gli inceneritori dell’Impreglio, tantomeno con la costruzione di cen- trali nucleari. La superere- mo, invece, quando avre- mo capito che per i gran premi di Formula uno e di Motomondiale non possia- mo continuare a sprecare migliaia di tonnellate di carburante e migliaia di ki- lowatt di luce (da quest’an- no su certi circuiti si corre di notte, non di giorno). La supereremo quando, ripensando a un passato neanche troppo lontano, riconosceremo che il calcio non erameno bello e me- no seguito quando le parti- te (comprese le finali di Coppa dei campioni e Cop- pa del mondo) si disputa- vano di pomeriggio, senza bisogno dei riflettori. La supereremo, cari ex vetero e neodemocristiani, che stravedete per una nuova stagione nucleare in Italia, quando accetteremo la rinuncia a certi viaggi aerei, certi yacht , certe cro- ciere, nuovo Suv, ultimo modello di cellulare non come un’involuzione e re- gresso, ma come inizio di un cammino verso la vera civiltà dell’amore: amore a Dio Padre e Creatore, ai fi- gli di Dio e nostri fratelli, verso la creazione di Dio, quella vicina e quella lon- tana, quella dei ricchi e quella dei poveri... Francesco Rondina Fano (PU) febbraio 2008). Negli ulti- mi otto anni sono aumen- tati di numero: in Italia pri- ma del 2000 arrivavano a malapena a 100mila, oggi sono più di mezzomilione. Io penso che dobbiamo entrare nell’ordine di idee che, oltre certi limiti, le tec- nologie non possono sosti- tuirsi alle nostre mani, pie- di, occhi, cervello: non pos- sono essere le tecnologie a scegliere per noi. Le lampa- de fluorescenti sono una gran bella cosa, ma non riusciranno a farci rispar- miare il famoso 80% se le terremo accese anche di giorno. I termovalizzatori, se fatti con un certo crite- rio, saranno anche utili; ma rivista@missioniconsolataonlus.it MC GIUGNO 2008 7 S pettabile Redazione , ho letto le lezioni sui mensili della rivista Missioni Consolata riguardanti il Figliol prodigo, ap- prendendo che il peccato più grosso è quello dei «peccatori presuntuosi». Infatti, in quel trafiletto si dice che «incaponirsi a chiedere perdono o pensare di non essere perdonati può costituireungravepeccato, perchéDio...hagiàperdonatopri- ma ancora di averglielo richiesto» e ancora «peccare non è u- na cosa facile...perché esso è il rifiuto di Gesù Cristo come cri- terio di vita» e così via di questo passo. Poi leggosuunquotidianodi giovedì 3aprile2008che il bi- blista che ha risvegliato in me l’analisi del peccato, e mi ha li- beratodi tanti preconcetti sul peccato,riportandomi nellaco- scienza l’amoredi Dioverso l’uomo,cade inungrossolanoer- rore, scagliandosi contro una persona o addirittura contro la linea del centro destra con le parole: «I cristiani sono avvertiti in tempo,perché dopo non basterà una confessione a lavare la colpa della complicità che diventa anche apologia del fa- scismo, un cristiano che vota questi figuri non può in buona coscienza partecipare all’eucaristia e ricevere l’assoluzione in confessione, perché diventa complice in solido », e avanti con questo passo, facendo diventare cecchini di Gesù Berlusconi, Moratti, Fini,Casini,Bossi. Dica Lei se non ci sono contraddizioni tra i commenti alla parabola nel primo capoverso della presente e questomodo di condannareunacerta lineapolitica,dimenticandonel con- tempodi criticare l’altra lineapolitica,dovesonopresenti i pro- pagandisti e propugnatori agguerriti dell’aborto, dell’euta- nasiaedi tutte lealtre «porcate»degli estremisti di sinistra,in- vogliando gli elettori a votare per quella lista. Non è un grave e grossolano errore da una parte predicare l’Amore assoluto, e dall’altra parte predicare l’Odio assoluto? Se vuole,mi dia una risposta sulla rivista che lei dirige, altri- menti cestini la presente, ovviamente io ne trarrò le mie de- duzioni. Mi perdoni per il tempo che ho rubato e la ringrazio sin d’ora per la decisione che vorrà liberamente scegliere. GiancarloMacchi, SanMacario (VA) E gregiosig.Macchi ,siamostati indecisi sepubblicareome- no la sua lettera,perché non ci piacciono le polemiche.Ri- spondiamo serenamente e telegraficamente, nella speranza che sia disposto e aperto alla verità. 1. Don Paolo Farinella , apprezzatissimo per la sua rubrica biblicapubblicatadapiùdi dueanni su Missioni Consolata ,ha espresso critiche forti anche verso la sinistra e il governo Pro- di; ma lei non le ha lette,perché non sono funzionali all’ideo- logia del suogiornale che non le hamai pubblicate,per le ov- vie ragioni che lei può capire. 2. La«porcata»di cui parla (termine forgiatodallostessoau- toredella leggeelettoraleche lei conosce...) èpiùamonte:per due volte i cittadini italiani non hanno potuto scegliere i loro rappresentanti,ma sonostati costretti avotarequelli scelti dai capipartito. Nel suo partito vi sono circa 25 candidati con- dannati per vari reati,e tutti eletti,probabilmentepermetter- li al sicuro riparo dell’immunità parlamentare. 3. DonFarinellanon«predica» l’«odioassoluto» incontrad- dizionecon«l’amoreassoluto»,perché si trattadi duepiani di- versi ecomunquenon riguarda la singolapersona,maciòche essa rappresenta,specialmente se offre una prospettiva di vi- ta e assume atteggiamenti ideologici. Anche il gesuita padre Bartolomeo Sorge (vedi i suoi editoriali in Aggiornamenti So- ciali ) usa la categoria del «berlusconismo» per descrivere l’i- deologia dominante e dichiararla incompatibile con la fede cristiana.Questo non significa «odiare»,ma «discernere». 4. Per tornare alla parabola del Figliol prodigo , sull’«amore assoluto del Padre» non ci sono dubbi. Ma fino a quando il fi- glio rimaneva a pascolare i porci, l’amore del padre c’era,ma era inutilizzato e il figlio non poteva gustare il perdono pre- ventivo del Padre,né fare festa emangiare il vitello grasso.Al- lo stesso modo, finché i mafiosi, i corrotti e corruttori... conti- nuerannoa strumentalizzare la religione,i valori cristiani,la fa- miglia cristiana... e a vivere da corrotti, anche contro l’amore del Padre,èmeglioper lorochenon si accostinoall’eucaristia. Darebbero solo scandalo. LaRedazione L E « PORCATE » E ... LA « PORCATA »
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