Missioni Consolata - Giugno 2008
MISSIONI CONSOLATA delle schede elettorali delle legislati- ve in 23 collegi.Nel frattempo, in si- lenzio, ha ordinato a un gruppo di ufficiali dell’esercito di organizzare bande allo scopo di terrorizzare la popolazione rurale, che ha votato contro di lui alle elezioni. Quello che più urta Mugabe è che province rurali che tradizionalmente lo sostenevano, questa volta abbia- no appoggiato l’opposizione del- l’Mdc». I risultati dello scrutinio sono stati resi pubblici dalla Commissione e- lettorale solo il 2 maggio e danno al- l’Mdc una storica vittoria (47,9% dei voti), mentre il partito di Mugabe si attesta sul 43,2% e Simba Makoni (ex ministro) ha avuto l’8,3%. Secon- do l’Mdc,Tsvangirai avrebbe invece ottenuto oltre il 50%, aggiudicando- si la presidenza al primo turno,ma molte son le denunce di brogli. Lo Zanu-Pf (Zimbabwe african na- tional union - Patriotic front), il par- tito di governo al potere dall’indi- pendenza, ha inoltre, per la prima volta perso la maggioranza in parla- mento nel quale l’Mdc conquista 109 seggi su 210 (mentre lo Zanu-Pf ne avrebbe 93 e 12 restano da asse- gnare). Entrambi i partiti, intanto, hanno contestato i risultati del voto legisla- tivo davanti al tribunale elettorale in metà delle circoscrizioni. L’oppositore storico (al sicuro in Sudafrica) ha accettato di correre per il ballottaggio,ma solo «se ci sa- ranno le condizioni». Il clima di «vio- lenze, torture e saccheggi», secondo la Sadc (Comunità per lo sviluppo dell’Africa australe), renderebbe dif- ficile, se non impossibile, un’ulterio- re consultazione. Si è anche parlato di possibile «soluzione negoziata», ma finalmente il secondo turno è stato fissato il 27 giugno prossimo. Sempre l’Mdc denucia l’ondata di repressione, dichirando l’uccisione di 30 dei propri militanti dopo le ele- zioni del 29 marzo. Il sindacato degli agricoltori denuncia invece 40.000 sfollati in zona rurale. MC GIUGNO 2008 53 Robert Mugabe che gestiscono il “mercato nero” facendo impennare l’inflazione e impoverendo la povera gente. L’inflazione è salita a livelli re- cord: si parla del 160 mila % su base annua». Anche il sistema sanitario è allo stremo.Con l’aggravarsi della crisi e- conomica, la situazione è degenera- ta. Mancano gli strumenti di lavoro nei reparti di chirurgia.Aumentano i parti a rischio per la carenza di per- sonale ostetrico. Stanno chiudendo anche i pochi centri d’eccellenza. Negli ultimi dieci anni l’aspettati- va di vita è scesa da 61 a 37 anni per gli uomini e a 34 per le donne. «La vita - spiega un sacerdote - è diven- tata intollerabile per la maggioranza della gente. Per questomotivo sta crescendo velocemente il malcon- tento». ELEZIONI: IL SORPASSO Questomalcontento si è trasforma- to in un voto a favore del partito di opposizione, il Movimento per il Cambiamento Democratico (Mdc), alle elezioni del 29 marzo scorso. «Ormai è chiaro - spiega un giornali- sta sudafricano - che il presidente Robert Mugabe ha perso. Il dramma è che non vuole rassegnarsi a lascia- re il potere.Così ha imposto alla commissione elettorale di non pub- blicare i risultati delle elezioni presi- denziali e ha forzato la stessa com- missione a ordinare il riconteggio Ritratto di Robert Mugabe, 84 anni, presidente dal 1987 e primo ministro dal 1980. Superficie: 390.757 kmq Capitale: Harare Popolazione: circa 13 milioni di abitanti (stima 2006), a causa della riforma agraria circa 3 milioni vivono all’estero Gruppi etnici: shona 67,1%, ndebele 13%, chewa 4,9%, origine europea 3,5%, altri 4,2% Lingue: inglese (ufficiali), ndebele, shona, ecc. Religioni: protestanti 34,6%, cattolici 7%, altri 17,9%, culti tradizionali 40,5%, altri 11,5% Crescita demografica: 0,7% (2000-2005) Aspettativa di vita: anni 37 maschi, 34 femmine Mortalità infantile: 5,2% alla nascita, 12,9% entro i 5 anni di età Mortalità materna: 11 su 1.000 nati vivi Alfabetizzazione: 90%, scolarizzazione 55% Ordinamento politico: Repubblica Indipendenza: 1980 (dal 1975 dalla Gran Bretagna con il nome di Rhodesia) Capo di stato e governo: Robert Mugabe dal 30-12-1987 (primo ministro dal 1980) Reddito pro capite: circa 472 dollari (2006) Risorse economiche: oro, carbone, ferro, cobalto, nichel, smeraldi e diamanti; indu- stria: metallurgica, siderurgica, meccanica, alimentare, tessile, ecc.; agricoltura di espor- tazione: tabacco, cotone, canna da zucchero, soia, tè, caffè, arachidi; di sussistenza: mais, frumento, manioca, miglio, sorgo; allevamento, legno di teak e mogano Debito estero: 4,257 miliardi di dollari (2005) Indice di sviluppo umano: 151 su 177 paesi
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