Missioni Consolata - Giugno 2008

dell’istituto, redigere memoriali e petizioni e per due volte accompa- gnò la superiora a Roma,muovendo mari e monti, finché nel 1842 papa Pio IX firmò il decreto che approvava le nuove costituzioni: il Conservato- rio veniva dichiarato Monastero, alle monache venivano concesse tutte le indulgenze di cui godevano le cla- risse. In realtà, però, la comunità re- stava sotto la giurisdizione del ve- scovo e le monache continuavano a fare scuola. Ma per suor Aloisia fu un succes- so: riconfermata nella sua carica, po- teva finalmente essere chiamata ba- dessa. Suor Caterina, eletta «camer- lenga», fu incaricata di curare archivio e biblioteca e redigere la cronaca del monastero dalle origini (1803) fino al 1857. In più, rispolve- 20 MC GIUGNO 2008 I GRANDI MISSIONARI È in tale clima di fervore che Co- stanza, a sedici anni, l’8 dicembre 1829 vestì l’abito delle monachelle, con il nome di suor Maria Caterina di santa Rosa da Viterbo, e l’anno se- guente pronunciò i voti religiosi, feli- ce di diventare «sposa dell’Amore Crocifisso per noi».Contemplazione della passione di Cristo, conformità allo «Sposo Crocifisso, nudo e ab- bandonato sulla croce», ricerca ap- passionata della volontà di Dio... era- no le linee guida del suo cammino spirituale. Voleva «essere l’ultima nella casa di Dio»,ma fin dal noviziato il vesco- vo le affidò l’insegnamento alle a- lunne esterne e, dopo la professione religiosa fu scelta come segretaria della madre superiora, soprattutto di suor Aloisia Castelli. Costei, già novizia al Conservato- rio nel 1819, ne era uscita per le sue aspirazioni claustrali. Rientrata nel 1823 ed eletta superiora nel 1931, brigò per 10 anni per trasformare il Conservatorio inmonastero di clau- sura. E poiché i vescovi di Ferentino si opponevano, fu deciso di rivolger- si direttamente alle Congregazioni e prelati romani competenti. Suor Caterina fu incaricata di rac- cogliere i documenti relativi la storia Scuola del monastero di Ferentino, dove suor Caterina Troiani insegnò per molti anni. La prima casa delle Francescane missionarie d’Egitto nel quartiere Esbekieh al Cairo Nuovo.

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