Missioni Consolata - Maggio 2008
DOSSIER ni e dei comportamenti; in parti- colare tutte le droghe determina- no un aumento della dopamina, un neurotrasmettitore, che regola la sensazione del piacere, a livello del sistema limbico, una parte del no- stro cervellomolto antica, dal pun- to di vista evolutivo, che presiede al controllo delle emozioni. Sulla base dei dati nazionali at- tualmente a disposizione, l’Osser- vatorio del Dipartimento dipen- denze patologiche dell’Asl di Mila- no è giunto alla conclusione che nel 2010 i consumatori di cocaina potrebbero aumentare del 40% ri- spetto al 2007 e raggiungere un numero oscillante tra gli 800.000 ed 1 milione e 100.000, cioè il 3% degli italiani. Molti di costoro inoltre sono dei politossicodipendenti, dal mo- mento che spesso l’eroina viene C hi sono i tossicodipendenti? Quanti sono in Italia? Come è cambiata, nel corso degli anni, la figuradel tossicodipendente?È ne- cessario premettere che il censi- mento dei tossicodipendenti, in ogni nazione, risulta essere un’impresa piuttosto ardua, che sicuramente non porta a dei ri- sultati certi, ma solo a delle ap- prossimazioni per difetto del loro reale numero. Questo perché i soli dati dispo- nibili sono quelli dei servizi pub- blici o privati, a cui alcuni dei tos- sicodipendenti si rivolgono, che vanno sommati ai dati relativi agli arresti ed a quelli dei soccorsi per casi di overdose. Inoltre bisogna tenere conto del fatto che alcuni dei soggetti censiti potrebbero essere non dei veri e propri tossi- codipendenti, ma solo consuma- tori occasionali (ad esempio, week enders ). Il vero tossicodipendente è in- fatti il soggetto in cui si possono riconoscere chiaramente tre sin- dromi: la crisi d’astinenza , che si presenta dopo la sospensione del- la sostanza d’abuso; la sindrome da craving , cioè l’irresistibile de- siderio della sostanza ed il suo uso compulsivo; la sindrome meta- bolico-cerebrale , che si traduce in un’alterazione della vita psichica e relazionale del soggetto, che ri- sulta essere sempre più irritabile ed ansioso. In pratica, l’incontro con le sostanze di abuso può por- tare ad una vera e propria malattia, alla cui base ci sono dei danni, ta- lora irreversibili, nel funzionamen- to del sistema nervoso centrale. Le aree cerebrali colpite sono quelle preposte al controllo delle pulsio- 28 MC MAGGIO 2008 Lo sviluppo della tossicodipendenza FUMARE , SNIFFARE , BUCARSI PERCHÉ ? Il nostro titolo è volutamente esplicito. La risposta è invece complessa. Come abbiamo visto, storicamente le droghe sono sempre state utilizzate. Oggi, l’offerta si è allargata (più prodotti) e con essa si sono diversificati i consumatori (giovani di diversa estrazione sociale, ma anche professionisti e sportivi). di Roberto Topino e Rosanna Novara
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