Missioni Consolata - Aprile 2008
BOLIVIA CULTURA ANDINA SEMI DI SPERANZA S ono arrivata a Poopó, nella regione di Oruro (terra dell’o- ro), in Bolivia nel 2005 con altre due missionarie della Conso- lata. Abbiamo incontrato una cultu- ra influenzata da aymara , quechua e incas , le cui lingue non è facile capire e imparare: richiedono tem- po e impegno. Mi sono ritrovata in un paesaggio agreste, con scialbe case di fango e tetti di paglia, tra dorsali montuosi, dove i minatori lavorano notte e giorno per estrarre i minerali. È questo l’ambiente degli spiriti an- cestrali protettori, che la gente pre- ga e ringrazia con offerte. Negli ulti- mi giorni di carnevale, in un clima di festa rumorosa e colorita, la gente ha ringraziato con offerte i santi e la Pachamama (Madre Terra), per i frutti della terra, gli animali e i mine- rali che non sono venuti meno. Qui, chi riceve deve offrire qualcosa in cambio. Con tale reciprocità si man- tiene l’equilibrio delle relazioni con Dio, gli uomini, il cosmo. L a cupidigia delle compagnie minerarie e di pseudo-coope- rative cercano solo il guadagno a qualsiasi costo, senza preoccupar- si delle conseguenze del loro opera- to, che contamina l’ambiente e schiaccia i fratelli. E la gente si orga- nizza per difendere i diritti all’acqua, alla terra, al cibo, alla scuola. Anche noi stiamo imparando come accompagnarla in questa lotta, ri- cordando che Dio non è indifferen- te al dolore dei suoi figli e che si dà consolazione anche denunciando le ingiustizie sociali. Inoltre, organiz- ziamo e animiamo i catechisti nel la- voro con giovani e bambini; lavoria- mo con gruppi di donne, offrendo corsi di formazione. Dio incarnato si fa presente nel si- lenzio della notte carica di stelle, nella coca condivisa per il dolore di una morte o per la gioia di una nuo- va vita. Qui non è possibile immagi- nare l’uomo o la donna soli. Per questo si fa festa alla Pachamama con foglie di coca, alcol e cibo; si sacrifica il lama bianco (agnello pa- squale); si sale sul monte all’alba, per domandare perdono di qualche squilibrio o danno provocato, per chiedere la guarigione o fare un’of- ferta d’incenso e fuoco novello. Dio ha dato a questo popolo valori culturali che si sono insieme intes- suti attraverso i secoli: reciprocità, armonia, solidarietà, rispetto per la natura, senso del sacro, equilibrio esistenziale per il bene di tutti, a- more alla Pachamama , al lavoro, al prevalere del senso comunitario sul- l’individualismo. S e verrai sull’altipiano boliviano o se il nostro Dio Tatayku di concederà di bere alla coppa dell’ancestrale saggezza andina, for- se potrai sentire la voce del wayra (vento) che, dalle profondità della terra, la Pacha , ti chiama per nome. È una grande benedizione essere a Poopó, spendere la mia vita nel condividere le lotte di questo popo- lo; forse potrà vedere il roveto che, nonostante il fuoco, non si consu- ma, e scoprire un Cristo nuovo, ri- suscitato, senza limiti culturali, reli- giosi o storici. Un Cristo cosmico, che non ha pre- giudizi nel manifestarsi dove niente e nessuno è pagano, poiché egli è presente in ogni luogo, persona e cosa; è realmente il primogenito di tutta la creazione e tutto in lui sus- siste e ha senso. Suor Marta Elena Ahumada Per informazioni: padre Adolfo De Col tel. 011/4.400.444 - fax 011/4.400.459 Corso Ferrucci 14 - 10138 Torino E-mail: adolfo.decol@consolata.net Viaggi 2008 Giovedì 31 luglio Domenica 17 agosto KENYA Non è un viaggio turistico. È un’occasione che ti porta nel cuore della cultura di numerosi popoli africani. È anche una forte esperienza missionaria, che apre vasti orizzonti ed educa alla mondialità, alla fraternità e alla solidarietà evangelica.
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