Missioni Consolata - Aprile 2008

zare la sua visione, ha battezzato il suo studio con il nome di Thomas Sankara, il presidente burkinabè as- sassinato il 15 ottobre 1987. In Sene- gal, dunque rap e mbalax si comple- tano. BLUES ETRADIZIONE La musica è una delle principali ri- sorse culturali del Mali. Risalendo a imperi tanto antichi come quello Mandingo, esiste una tradizione ric- chissima di canti di lode.Queste canzoni di lode malinké o mandin- ghe sono dominio esclusivo dei griot (chiamati djeliw ),musicisti ereditari, che sono allo stesso tempo genea- lologi e storici.Questa musica dei L amusicaèmoltopresentesul continenteafricano.L’Africaè un universo in cui il ritmo è ma- gico. Ogni paese possiede il proprio e ogni regione utilizza strumenti dif- ferenti. Ma il tutto converge verso una cultura della festa, della sensua- lità, del sogno e dell’emozione. La musica è percepita come una comu- nione tra l’uomo e la natura. Per questo i 53 paesi africani rivaleggia- no d’ingeniosità. RITMI DAL SENEGAL Così il Senegal si esprime musical- mente attraverso il mbalax . È un tipo di musica popolare molto ritmata e che spinge alla danza. È basata sulle percussioni come il tama e il sabar , strumenti tipici di questa musica se- negalese. Attinge le sue origini dai canti dei griot (cantastorie, detentori della tradizione orale cantata). In Se- negal, come ovunque in Africa, i griot sono importanti. Trasmettono la musica tradizionale e la poesia di generazione in generazione. In Se- negal, dunque, questi griot cantano la gloria dei re e dei principi.All’arri- vo dell’Islam, i musulmani sono di- ventati i maestri «parolieri» e hanno sviluppato l’arte delle preghiere cantate. Le generazioni di cantanti che sono seguite si sono appropriati di questa tradizione, dandole uno stile piùmoderno. La particolarità del mbalax è quel- la di essere riusciti a sposare i ritmi tradizionali e le danze locali.Nato al- la fine degli anni Settanta, è stato re- so popolare sulla scena internazio- nale daYoussou Ndour.Classe 1959 Ndour è oggi una star a livellomon- diale. Nel 1998 ha composto l’inno della coppa del mondo di calcio « La Cour des Grands» (La corte dei gran- di). L’ha cantato con la francese Axelle Red. Youssou Ndour ha al suo attivo una ventina di album e una decina di compilation .Ha ricevuto numerosi premi, tra i quali quello di miglior artista africano 1996 e del- l’artista africano del secolo nel 1999. Baba Maal, Ismaèl Lo, Coumba Gawlo…sono ugualmente delle vedette senegalesi conosciute a li- vello mondiale. Quando si parla di musica rap del Senegal uno dei grandi nomi è quel- lo di Didier Awadi.Nato nel 1969 a Dakar, il suo primo albumda solista «Kaddu gor» (parola d’onore), del 2002 gli varrà il premio «Rfi (Radio France internazionale) Musiche dal mondo», edizione 2003.Nell’ottobre 2005 pubblica il suo secondo album «Un altromondo è possibile». È una vibrante arringa per delle politiche più umane e una più grande consi- derazione del cosiddetto terzo mondo. Il suo ultimo album, uscito nel 2007, s’intitola «Presidenti d’Afri- ca». Vi si trovano i rapper africani e le voci dei presidenti del dopo indi- pendenza. Didier Awadi fa un di- scorso panafricanista. Per materializ- MISSIONI CONSOLATA MC APRILE 2008 63 Pagina a fianco: tamburo ad ascella, strumento tipico dell’Africa dell’Ovest. In alto: danza burkinabè e musica warba .

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