Missioni Consolata - Marzo 2008

GLOSSARI O STORIC O KHANBALI,Qoggi Pechino: det ta anche Cambuluc, termine mongolo, letteral - mente «città dei khano.Trasl itterazio- ne fonet ica in caratteri cinesi: Hanbal i . Nom e mongolo del l 'attuale Pechino, la città fu così chi amata quando nel 1264 Kublai Khan decise di ricostruirla e far- ne la capi tale del l ' impero mongolo, fi- no a d al lora Karakorum. Success i va - mente f u l a capi tale del la dinast ia im- per iale, sempr e mongo l a , degl i Yuan (1271 -1368).Beijing 4Di ' significa «ca- pitale settentrionale», denominazione adottata definitivamente nel 1949,an- no di fondazione del la Repubbl ica po - polare, ment re i l termine i tal iano Pe - chino è una trasl i tterazione d i Peking, uti l izzato per f a pr ima vol ta d a alcuni missionari francesi quat tro secol i fa. DINASTIA QING, Qing chao: dinast i a im - periale fondata dal clan mancese (mi - noranza etnica che s i trova soprattut- to nel la parte nord or ientale del pae - se) d i Aisin Gioro che h a governato l a Cina da l 1644 a l i 911. Il suo col lasso ha posto termine a più di 2000 anni di sto- ria imper iale e h a lasciato il posto a u n lungo per iodo d i instabilità e lotta tr a fazioni, terminato solo co n l a f onda - zione del la Repubbl ica popolare c ine- se nel 1949. DINASTIA MING, Ming chao: dinast i a im - per iale che governò da l 1368 a l 1644, prese i l potere i n segui to a l col lasso del la dinast ia mongola Yuan. Fu l'ulti - ma dinast ia d i etnia han, quel la mag - gioritaria, che dominò l a Cina. RIVOLUZIONE CULTURALE, wenhua da ge- mìng: lanciata d a Ma o Zedong i l 1 6 maggio del 1966, fu uff icialmente una campagna per l iberare la Cina dagl i e- lement i borghesi e liberali e per cont i - nuare l a lotta d i c l asse. Dopo l a d i sa- strosa pol i t ica de l Gr ande balzo i n a- vanti , gii storici r i tengono sia servi ta a Mao per r iconquistare il potere contro i rivali Li u Shaoqi e Deng Xi aoping e per evi tare una per i colosa guer ra tr a fazioni. CITTÀ PR0iBiTA ,zi7 /nc/)eng:letteralment e «città viola proibi ta ci rcondata da mu - ra». Pe r quas i c inque secol i (dinast ie Min g e Qing) dimora del l ' imperatore e del la sua corte,è centro del la pol itica e del cerimoniale del governo cinese. Era «proibita» perché nessuno poteva en - trarne o uscirne senza il permesso de l - l ' Imperatore, ment re I I colore v iola è imbevuto d i significati metafor ici e simbol ici, tra cui quel lo di indicare II re- gno del l ' imperatore celeste e del la sua corte,dl cui l ' imperatore che r isiedeva nel la Città Proibita era l a controparte. Nel centro d i Pechino, si es tende su una superf icie di 720.000 metri quadrat i e o- spi ta 98 0 edi f ici , divisi i n quas i 9000 stanze.Dal 1987 è patr imonio de l l ' uma - nità per rUNESCO, che la riconosce come la più grande col lezione di ant iche strut- ture I n l egno conser va t a fino a i giorni nostr i .Oggi è u n museo. A.C. GLOSSARI O TERMINOLOGIC O HUTONG l'il j |i <] : trasl itterazione fonet ica i n caratter i cinesi de l t ermi ne mongo l o hottog, «pozzo d'acqua», comunemen - te tradotto «vicolo». SIHEYUAN Fm 'ì-lyc: let teralmente «cortile a quat t ro angol i», comp l esso r es i den - ziale composto da edifici tradizional i co- struiti con mattoni grigi e tegole, di spo- sti attorno a un corti le. I primi esempi r i - sa lgono a l 1000 a . C , l a strut tura è una del le carat ter ist iche fondamenta l i de l - l 'architettura tradizionale e l a base pe r la maggior parte degl i stili archi tettoni - ci in Ci na. JiAOZ i i 4 j' : ravioli ripieni d i carne o ver - dure, gene r a lment e cott i a l vapore i n apposi t i contenitori . i l t ermine der iva da j iaof ' J, «corno», per l a speciale chiusura che ricorda una cresta o del le corna . MAHJONG: dai c inese maj iang l#4vf,gioco di or igine c inese or a di f fuso i n tut t o i l mondo. Concepi to pe r quattro giocato- ri che usano tessere ( o car te) , dadi e fi- che, è u n misto tr a i l gioco d i carte, i l backgammon e gli scacchi .Coinvolge a- bi l ità, st rategia, calcolo e for tuna , e d è spesso col legato a scommesse i n dena - ro. Bandi t o nel 1949, anno d i fondazio- ne del la Repubbl ica Popolar e Clnese,co- me gioco d' azzardo, dopo l a Rivoluzio- ne Cul turale di ventò d i nuovo i i passatempo preferito dei cinesi. Le nuo- ve regole del 1998 («no scommesse, n o alcol, no fumo») promulgate del la Com- mi ss ione statale c inese pe r gl i spor t l o riabi l itano come «attività sana». CASA DA TÈ, /ìZ/ tf*) CHAGUAN: luog o d i ritro - vo tradizionale dove, i n elegant i edifici con amp i spazi al l 'aperto, s i sorseggi a- no pregiate e comuni qual i tà d i t è e s i mang i ano semi d i gi rasole e frutta sec- ca. CASA DEI FIORI, W|!t'il(:fl/ LIUMOHUAQU: let- teralmente «sentiero de i salici e st rada dei fiori», perifrasi ut i l izzata per indica- re locali notturni dov e si pratica anche la prost i tuzione. ANATRA ALLA PECHINESE 4 t M ' t ^ f l BEIJING KAOYA: anat ra arrost i ta servi ta con sotti - l issime crepes piegate a t r iangolo e c i - pol l ine novel le. l l tutt o è accompagna - to d a una del icata salsa d i prugna . LAOBAIXIGN^ l' i 41:; letteralmente «tan- t i ss ime persone», l 'espressione è ut i - l izzata per indicare la gente comune . YUAN J C : chiamato renminbi Alv/if i o con l a forma col loquiale kuai J J ì , è l'u - nità base del la moneta cinese che - a l momento - val e 0,095 euro. Hui I' >l:uno dei 56grupp i etnici ricono- sciuti uff icialmente i n Cina. Di rel igio- ne musu lmana , sono present i in molte regioni del la Ci na occ identa l e e set - tentr ionale. MEISHI JIE 'ìif< ifj (ir: v ia del la città del car- bone a Dazha l an, era costituita d a sta- zioni d i servizio, ristoranti , alberghi e al tre t appe f requentate quot i d i ana - ment e da i t raspor tator i d i carbone , lungo l a qua l e s i er a sv i luppata un a part icolare economi a . A.C. LA LINGUA CINESE LA TRASLITTERAZION E È la domanda che tutt i si pongono: come si passa d a un a lingua morfemica (più ch e ideografica) come quella cinese ad una al- fabetica come ad esempio l'italiano ? I termini cinesi sono traslitterati secondo il sistema Hanyu pinyin, che utilizza l'alfa- beto latino pe r rappresentare i fonemi della lingua cinese. Adottat o ne l 1979 da i governo cinese come sistema ufficiale d i traslitterazione pe r la lingua standard o putonghua, h a sostituito i precedenti si- stemi come i l Wade-Giles, i l Bopomofo, i l Gwoyeu e il Zhuyin. (*) SInologa , ALESSANDRA CAPPELLETTI col - labora con Left e La Nuova Ecologia s u temi d i attual i tà e ar te c i nese . Laur ea ta i n L i ngue Or iental i a «Ca ' Foscari» (Venezia), si è special izzata i n relazioni internaz iona l i presso l 'Universi t à d i Padova . H a lavorato presso l a Came r a d i comme r c i o e i l Consolato i tal iano d i Salonicco, e h a col l aborato co n az i ende si a i tal iane che multinazional i sul tema deil'inter- nazional izzazione. S i occupa di media- zione intercul turale e d i svi luppo ur - bano sostenibi le. Su M ISSION I C ONSOLATA : sullo stesso argo- mento s i legga anche Francesca BonglovannI, L'altra faccia di Pechino, giu- gno 2007; l'articol o è reperibile anche su l nostro sito Internet: www.missioniconsolataonlus.lt M C MAR Z O 2 0 08 • 6 3

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