Missioni Consolata - Marzo 2008
DOSSIE R PROTOCOLLI, CONVENZIONI, DECRETI... Dalla dichiarazione dei diritt i dell'uomo (1948], le iniziative legislative per combattere la tratt a di persone si sono moltiplicate a livello mondiale e di singole nazioni. Ma le normative sono spesso disattese, lasciando ampi margini alle organizzazioni criminali. 1 S ono almeno 4 milioni, secondo le Nazioni Un i - te, le donne che ogni anno vengono vendute nel mondo al fini del la prost i tuzione, del la schiavitù o del matrimonio e circa la metà sono hamhine tra I 5 e I 15 anni, che vengono Introdotte nel mercato del sesso. DI queste donne e ragazzine circa 2 milioni arrivano In Europa occidentale; la metà proviene dal paesi del l 'Est. SI tratta tuttavia di dati approssimativi e Incerti, v i - sta la natura clandest ina e Illegale del traffico e la mancanza, In molti paesi, di legislazioni adeguate contro la tratta delle persone. Del resto, molti g o - verni ancora non dedicano abbas t anza risorse alla prevenzione e alla repressione del fenomeno e le v i t- time stesse, dal canto loro, sono restie a denunc i a- re I propri sfruttatori alle autorità, anche In p r e s en- za di legislazioni che potrebbero tutelarle. Il fenomeno ha conosciuto un vero e proprio boom a partire dagli anni ' 80, quando migl iala di donne straniere hanno cominciato a riversarsi In Europa In fuga da condizioni di povertà, miseria, guerra... E ha cont inuato a crescere negli anni ' 90, as sumendo proporzioni mondial i. In particolare II traffico delle ragazze nigeriane si è consol idato su nuove rotte, che le ha portate sempre più In Italia, con base e c e n- tro di smistamento a Torino. Ma II fenomeno In Af r i- ca non riguarda unicamente la Nigeria, anche se In questo paese la tratta mantiene le proporzioni più vaste e drammat iche. Secondo l 'Olm, l ' Incremento del traffico di donne nel continente si fa sempre più preoccupante e co i n- volge circa 500 mi la donne l 'anno. N el 2000, le Nazioni Unite hanno pubblicato un nuovo Protocollo per prevenire, repr imere e sanzionare la tratta di persone, specialmente di d o n- ne e bambini, a Integrazione del la Convenzione O- nu contro la del inquenza organizzata transnazlona- le {http://www. hrlawgroup. org/initiatives/traf- ficking persons/). Ma già nel 1949 era stata promulgata una C o n- venz ione (entrata In vigore nel 1951) per la s o p- press ione del Traff ico di persone e del lo s f rut t a- mento di altre persone al fini della prostituzione. Per la pr ima volta, In un documento Internazionale, si dichiarava che la prostituzione e II traffico di pe r so- ne sono Incompatibili con II valore e la dignità d e l - l 'essere umano, In quanto pongono In pericolo II be- nessere del l ' Individuo, del la famigl ia e della c omu- nità. L'articolo 3 del Protocollo del 2000 def inisce la tratta di persone come «la captazione, Il trasporto, l 'accogl ienza o la ricezione di persone, facendo r i - corso alla minaccia, al l 'uso della forza o ad altre for- me di coazione, al rapimento, alla frode, a l l ' Ingan- no, al l 'abuso di potere o di una si tuazione di vu l ne- rabilità, 0 al la concess i one o al r icevimento di pagamenti o benefici, per ottenere II consenso di u- na persona che abbia autorità su di un'altra al fini dello sfruttamento di quest'ultima». Nel marzo dello scorso anno, sempre le Nazioni Unite hanno lanciato la Global Iniziative to Fight Hu- man Traffic/c/ng (Iniziativa globale per combattere II traffico di esseri umani, Un.CIft - www.unglft.org), che coordina varie agenzie del l 'Onu, al fine di p r e- venire e combattere la tratta, e assistere e riabi l i ta- re le vittime del traffico di esseri umani non solo f i - nal izzato allo sfruttamento sessuale. Lo scorso febbraio, Un.CIft ha organizzato a V i en- na Il primo Forum globale sul tema, al fine di c r e a- re maggior consapevo l ezza del probl ema e p r o- muovere partnership e col laborazione tra i vari s o g- getti che lavorano In questo ambito. 5empre a livello di Onu, oltre alla D i - chiarazione universale del diritti uma- ni, diverse Dichiarazioni e Programmi di az ione del le principali Conferenze mondiali contengono principi e no r- mative di riferimento, a cui I diversi g o - verni sono chiamati ad adeguarsi, s e n- za tuttavia creare obblighi dal punto di vista giur idico. È così che vengono spesso disattesi e lasciano ampio ma r- gine alle organizzazioni criminali per i loro traffici. A nche l'Union e Europea si è mossa per combattere II fenomeno della tratta e II primo febbraio 2007 è en t r a- ta In vigore la Convenzione del Co n s i- glio d'Europa, In seguito alla ratifica da 42 • MC MARZO 2008
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