Missioni Consolata - Marzo 2008

Suor Gloria Lopez. C ominc ia dal la strada, dove apposi te unità, insieme a gruppi parrocchial i, prendo- no un primo contatto con le vitti- me. Sono stati inoltre creati centri di ascol to, predisposti ad acco- gliere i problemi del le donne in cerca di aiuto. Numerose sono le comunità di pr ima e seconda ac- cogl ienza per progetti di reinte- grazione sociale; comp l ess i va- mente, sono un centinaio le case- famigl ia gestite da rel igiose per programmi di reintegrazione u- mana, sociale e legale. Molt e strutture accolgono anche madri con bimbi o donne incinte, per proteggerle e salvaguardare il dono della vita nascente. General- mente il numero delle ospiti non è mai superiore a sette e la perma- nenza var ia dai 12 ai 24 mes i, il tempo necessario per un reinseri- mento sociale adeguato e in piena autonomia. Vengono, inoltre, pro- posti corsi di lingua, di formazio- ne professionale e avviamento la- vorativo. Spesso viene fornita anche un ' ass i stenza legale, per permet- tere a queste donne di reperire tut- ta la documentaz ione necessar ia Suor Rita. per uscire dal ia clandestinità e ot- tenere il pe rmesso di soggiorno. Questo lavoro è svolto in col labo- razione con le ambasciate per ot- tenere i dovut i documenti di iden- tificazione. Dal l ' inizio del la nostra col labo- razione in questo settore, oltre 2 mi la passaporti sono stati ri lascia- ti alle nostre organizzazioni dal la sola ambasc iata del la Nigeria. Infine, viene offerta ass i stenza u- mana, psicologica e spirituale alle donne che si trovano in attesa di e- spulsione nel Centro di permanen- za temporanea di Roma (Pont e Ca- lerla), dove si al ternano, ogni sa- bato pomeriggio, 14 religiose di 8 nazionalità e 11 diverse congrega- zioni. D a parecchi anni l'Usmi lavo- ra in col laborazione con al- cune Conferenze del le reli- giose dei paesi di origine delle ra- gazze trafficate, specie in Nigeria, Romania, Albania e Polonia, per rafforzare la rete già esistente in tutto il mondo grazie alla presen- za capillare di tante comunità reli- giose, che cercano di informare del rischio, contrastare ii fenomeno e gestire l 'emergenza attuale. Diversi corsi di formazione pro- Suor Valeria Gandini. fessionale per religiose sono stati organizzati in questi paesi, in col- laborazione con l'Uisg (Unione in- ternazionale superiore maggiori), l'Qim (Qrganizzazione internazio- nale delle migrazioni) e l'Icmc (Commi ss ione internazionale del- le migrazioni cattoliche). Lo scor so ottobre è stato orga- ni zzato a Roma un importante convegno internazionale, a cui hanno partecipato 33 rel igiose provenienti da 26 paes i, con lo scopo di allargare la rete e la col- laborazione tra quelle che vivono nei paesi di origine e quelle che so- no nei paesi di dest inazione delle ragazze trafficate. I ruolo delle religiose, in un am- bito così delicato, è quello di of- frire a tante giovani la possibilità di essere aiutate a ritrovare la vo- glia di vivere e di ricominciare an- che un percorso spirituale e di fe- de più approfondito, che le aiuti a liberarsi dalle catene dei pregiudi- zi e del la superst izione. Nonostante la terribile esper ien- za v i ssuta, possono ancora recu- perare un ruolo attivo nel la fami- gl ia e nel la società, test imoniare del la possibilità di rinascita in ogni si tuazione e col laborare alla crea- zione di un mondo più umano e ri- spettoso delia dignità di ogni per- sona. • MC MARZO 2008 • 41

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