Missioni Consolata - Febbraio 2008
MISSIONI CONSOLATA MC FEBBRAIO 2008 41 dell’ottimo concime. Questo pro- getto in generale obbliga a dina- mizzare il settore produttivo, por- tando ad una crescita del settore agricolo e dell’allevamento, insie- me all’autosufficienza alimenta- re». Il programma fame zero costi- tuisce il punto centrale del pro- gramma sandinista, ma allo stes- so tempo è punta di lancia che si inserisce nel tallone di Achille del Nicaragua odierno, cioè l’estrema povertà e l’insicurezza alimenta- re. Negli ultimi 16 anni, i governi hanno privatizzato tutto il priva- gello della povertà estrema. Per questo abbiamo creato un pro- gramma trasversale di politica di stato che è il programma fame ze- ro. Con questo puntiamo alla si- curezza alimentare delle famiglie nelle campagne, che sono quelle che hanno il maggior grado di de- nutrizione e non possiamo avere uno sviluppo economico, sociale e culturale con il livello di povertà che sorpassa il 60 per cento. E un livello di disoccupazione reale ol- tre il 30 per cento. Il Nicaragua sta arrivando a livelli di fame nera. Questo programma era stato spe- rimentato a livello micro e adesso è stato applicato a livello nazio- nale. Non vogliamo che sia però un programma assistenzialista, ma un programma di reinseri- mento produttivo di queste fami- glie. Dopo questi 16 anni di ab- bandono statale delle campagne, stiamo progettando di assistere in 5 anni quasi 50.000 famiglie, dan- do a ciascuna una mucca, una scrofa con i porcellini e 3 galline. nonché semi per la semina. Que- sto progetto, inoltre, sfrutterebbe il biogas prodotto con i rifiuti or- ganici e con i resti si otterrebbe N ell’assemblea nazionale (uni- camerale) a Managua abbiamo incontrato i capogruppo dei partiti dell’opposizione (52 deputati su un totale di 90). Abbiamo chiesto loro di spiegarci come vedono que- sto primo anno di governo sandini- sta. Il deputato Victor Hugo Tinoco dell’Mrs ci spiega che a suo parere ci sono due tendenze che caratterizza- no il nuovo governo sandinista: «Da una parte, un’enfasi su alcuni aspet- ti sociali, che sono soltanto palliativi per la miseria, come ad esempio l’ac- cesso all’educazione e alla salute. Dall’altra, vedo un processo di cen- tralizzazione del potere attorno al presidente Ortega a discapito del po- tere dei cittadini in generale e delle istituzioni dello stato e dello stesso parlamento. Le contraddizioni di questo governo sono sul piano poli- tico, tra autoritarismo e democrazia. Il governo sta seguendo la stessa lo- gica del governo anteriore. Io credo che avrebbe perfettamente la possi- bilità di fare una riforma importante al bilancio nazionale 2008-2009, ma non lo fanno perché significherebbe rompere con la logica di intesa con il Fondo monetario internazionale». Il bilancio nazionale 2008-2009 è un altro dei punti «criticabili», secondo l’opposizione. In questo - dicono - si percepisce la stessa logica dei 5 an- ni di governo Bolanõs: per il servizio del debito sono stati assegnati 298 milioni di dollari e per il programma «hambre cero» soltanto 15 milioni. D’altra parte, per affrontare l’emer- genza nella zona atlantica ereditata dall’uragano Felix (settembre 2007), sono stati stanziati soltanto 6 milio- ni di dollari. Secondo stime delle Na- zioni Unite, per far fronte alla se- quenza di disastri dell’uragano e del- le piogge delle settimane seguenti, ci vorrebbero intorno ai 400 milioni di dollari. Incontriamo poi il capogruppo del Plc, Maximino Rodriguez . Parlando- ci del primo anno di governo, Rodri- guez spiega: «Il governo sandinista non ingrana e ha soltanto riempito di manifesti il territorio nazionale, co- me fa un qualsiasi tiranno con la sua fotografia e con un messaggio che dice: “ Arriba los pobres del mundo ” (in alto i poveri del mondo), ma i po- veri non vivono di questi manifesti. Bisogna fare opere concrete per com- battere la povertà». Proseguendo la visita all’assemblea nazionale, incontriamo la deputata Maria Eugenia Sequeira , capogrup- po della Aln. Lei assicura che con l’at- tuale governo ci sono stati soltanto cambi negativi. «In questo primo an- no - dice -, si è sentito l’indeboli- mento del processo democratico, che abbiamo portato avanti negli ul- timi 16 anni. Pur riconoscendo che il governo dell’Fsln ha una tendenza sociale, d’altra parte questo governo sta isolando il paese, favorendo sol- tanto le relazioni con il Venezuela. L’intenzione è quella di applicare un sistema politico di tipo chavista e mantenere il Nicaragua con un’alta dipendenza economica, sociale e po- litica da Caracas». Incontro con l’opposizione «Il governoOrtega? Pura propaganda» I volti dell’opposizione: Victor Hugo Tinoco dell’Mrs; Maximino Rodriguez del Plc; Maria Eugenia Sequeira dell’Aln.
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