Missioni Consolata - Febbraio 2008
DOSSIER Fronte sandinista, anche se due mesi prima delle elezioni del 2006, il senatore Usa Burton (quello della legge Helms-Burton, che inaspriva l’embargo contro Cuba) nel suo viaggio in Nicara- gua aveva accettato di incontrare soltanto il Pln e l’Mrs. Fuga dalle campagne e fuga dal paese La geografia del potere econo- mico e politico a Managua, e in Ni- caragua, è cambiata radicalmen- te negli ultimi tre lustri. Oggi l’é- lite nicaraguense è formata da 12 famiglie, ciascuna delle quali con- trolla megacapitali di 100 milioni di dollari con posizione egemoni- ca sul mercato nazionale. Negli ul- timi 16 anni si è consolidato nel paese un modello di concentra- zione del capitale nel commercio D opo cinque decenni di ditta- tura, un decennio di rivolu- zione socialista ed uno e mezzo di globalizzazione neoli- berista, il Nicaragua si sente lo- gorato. Ha transitato per la sua storia contemporanea con bru- sche metamorfosi, che hanno messo allo scoperto il meglio ed il peggio di questo paese cen- troamericano. La complessa geografia del potere politico Daniel Ortega, dopo 16 anni di opposizione, ritorna al potere in un Nicaragua trasformato, con un panorama politico costituito da quattro partiti politici: due neoli- beristi di destra e due che fanno riferimento al sandinismo. Da una parte, il partito Alleanza liberale nicaraguense (Aln), legato all’ulti- mo presidente Enrique Bolaños, dall’altra il Partito liberale costi- tuzionalista (Plc), eredità di Ar- noldo Alemán. La divisione tra questi due partiti ha dato la vitto- ria all’Fsln di Ortega. Come dice Dionicio Marenco, attuale sinda- co di Managua per il Fronte san- dinista, in recenti dichiarazioni al Nuevo Diario, quotidiano nazio- nale: «Nelle passate elezioni, il Fronte sandinista ha avuto meno voti che nelle elezioni precedenti, la vittoria dell’Fsln è dovuta alle divisioni della destra, anche se l’ambasciata statunitense ha fat- to l’impossibile per unificarla». Dall’altro versante, si trova il Movimento di rinnovamento san- dinista (Mrs) che si presenta come una forza di sinistra alternativa al 38 MC FEBBRAIO 2008 La situazione odierna UN PAESE PER 12 ( AGLI ALTRI NEPPURE TORTILLAS ) Ha subito la privatizzazione dell’economia, la concentrazione della ricchezza, la generalizzazione della povertà: oggi il Nicaragua è un paese allo stremo. Per il nuovo governo la sfida è ad altissimo rischio. Stretto tra promesse, nuovi compromessi e vecchi nemici, Daniel Ortega riuscirà a trovare la strada giusta? Una casa di pescatori sul Rio San Juan, alla frontiera con il Costa Rica.
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