Missioni Consolata - Gennaio 2008

commissionò la costruzione all’archi- tetto belga Dubbeleere. L’opera, ese- guita in stile bizantino, fu inaugurata il 19 novembre 1907 e fece vincere all’architetto il primo Grand Prix de Rome . L’arcidiocesi di Lahore conta 24 parrocchie con circa 570 mila battezzati, sui 25 milioni di abitanti della regione. (Asia News) ARGENTINA IL PRIMO BEATO ARGENTINO L’ 11 novembre scorso, con una ce- rimonia in cui accanto allo spa- gnolo sono risuonate anche lingue autoctone latino americane - come il mapudungun (idioma mapuche), il quechua e il guaranì - il card. Tarci- sio Bertone, segretario di Stato vati- cano, ha presieduto il rito di beatifi- cazione di Zeffirino Namuncurà, sottolineando «le sofferenze e le a- spirazioni del popolo mapuche» ri- specchiate nella figura del nuovo beato. Nato in Patagonia nel 1886, a Chimpay, il piccolo villaggio agri- colo in cui si è svolto il rito e morto a Roma nel 1905, il beato Namun- curà, particolarmente venerato in Argentina, soprattutto tra i più pove- ri, è diventato un ulteriore legame tra Italia, Europa e America Latina. Il porporato, accolto per l’occasione da nativi che indossavano il tradi- zionale poncho mapuche (lo stesso usato a suo tempo da Zeffirino), suo- nando tamburi e corni e intonando canti di gioia, ha detto che «la san- tità è potuta fiorire in lui perché ha trovato un terreno fertile e ricco di qualità umane, glorie della sua terra e della sua stirpe» e ha aggiunto che «il vangelo non distrugge mai i valori di una cultura, ma li assimila e li perfeziona». In uno dei momenti più commoventi della cerimonia un gruppo di discendenti di Zeffirino ha innalzato la statua del beato nel santuario di Chimpay, salutata dallo sventolio di bandiere e da danze ti- piche autoctone. Alla cerimonia era presente anche Valeria Herrera, la giovane guarita dal cancro dopo a- ver invocato Zeffirino. (Misna) MC GENNAIO 2008 9 nella cura pastorale dei migranti e nel suo dovere di advocacy . (Misna) PAKISTAN I 100 ANNI DELLA CATTEDRALE I l 20 novembre si sono conclusi a Lahore i tre giorni di festeggiamenti per il centesimo anniversario dell’i- naugurazione della cattedrale del Sa- cro Cuore. Alla messa solenne, cele- brata dall’arcivescovo Lawrence John Saldanha, erano presenti vescovi pakistani ed indiani, che hanno pre- gato insieme per la pace nel paese e per la fine del terrorismo. Il nunzio in Pakistan, mons. Adolfo Tito Yllana, ha ricordato «lo storico evento della fon- dazione di questa chiesa, una pietra miliare per la comunità cattolica di questo paese. Con queste pietre è cresciuto anche un edificio spirituale, la Chiesa di Cristo». Il diplomatico vaticano ha poi ringraziato Islama- bad per l’emissione del francobollo commemorativo, che «testimonia l’im- portanza dei cattolici nel paese». Le poste nazionali hanno anche stampa- to una brochure che illustra la storia dell’edificio, voluto dal vescovo cap- puccino Godfrey Pelckmans, che ne «D urante la mia ultima visita in Nigeria, nel mese di giugno del 2005, ancora una volta mi sono resa conto della necessità N ell’anno 2007 ricorrevano tre importanti anniversari legati alla vita di Santa Teresa di Lisieux (Alençon 1873 - Lisieux 1897): i 120 anni dal pellegrinaggio della piccola Teresa, allora adolescente di 15 anni, a Roma nell’autunno del 1887 per chiedere al Papa Leone XIII l’autorizzazione per entrare nel Carmelo, prima dell’età prescritta; gli 80 anni dalla proclama- zione di S. Teresa di Gesù Bambino Patrona principale, come S. Francesco Saverio, di tutte le Missioni cattoliche, da parte del Papa Pio XI, il 14 dicembre 1927; i 10 anni della procla- mazione di S. Teresa di Gesù Bambino Dottore della Chiesa da parte di Papa Giovanni Paolo II, il 19 ottobre 1997. Il triplice anniversario è stato celebrato in Italia con un pellegrinaggio delle reliquie della Santa, iniziato a Roma presso la Basilica di Sant’Andrea delle Fratte, il 12 novembre e conclusosi il 27 dicembre dopo aver toccato diverse diocesi italiane. (Fides) ITALIA: PELLEGRINAGGIO DELLE RELIQUIE DI S. TERESA DI LISIEUX