Missioni Consolata - Dicembre 2007

Checosamangiamo? (2.11puntataJ Il defoliante alla diossina usato durante la guerra del Vietnam; le banane trattate con un prodotto altamente cancerogeno; levittime della Union Carbide che ancora attendono un risarcimento; le acque infestate da centinaia di sostanze nocive; le api impazzite. l disastri sono ovunque, perché i pesticidi usati dall'agricoltura industriale hanno ridotto la biodiversità e compromesso la catena alimentare. l danni prodotti pesano su tutta la collettività e sul nostro futuro. : s econdoun rapportodi : Greenpeace del 1992,si calcola ' cheogniannovengano im- messenella biosfera almeno 250.000.000di tonnellate di prodotti organici,di cui 2.000.000 di tonnel­ latesonodi pesticidi,cioèveri e pro­ pri veleni elaborati per liberare le colture da infestanti e parassiti sia animali,che vegetali. l'inquinamento da pesticidi è moltoparticolare perché, a diffe­ renza di tutte le altre forme d'inquinamento, non è accidentale o conseguente ad attività industriali o agricole,ma è voluto,cioèsi tratta di sostanze immesse volontariamente nell'ecosistema,spesso senza se­ guirealcuncriteriodi rispetto e di , salvaguardia dell'ambiente.Inoltre i : pesticidi sono sempre sicuramente : dotati di attività biologica, poiché : appositamente pensati per l'eliminazione di forme di vita consi­ deratenocive,ma non sempre sono selettivi, potendo colpire anche spe­ cie utili,nonché l'uomo.l'usomas­ siccio di queste sostanze èmoltoau­ mentatodopo la seconda guerra mondiale,dal momento che in Europa lapopolazioneera esausta per il conflitto e carente di risorse ali­ mentari. Ciò ha determinato lo svi­ luppodi un'agricoltura di tipo indu­ striale, il cuifineè laproduttivitàad ognicosto, anchequellodella perdita della salute e della biodiversità e della distruzione di interi ecosistemi. Non dimentichiamopoi la necessità di riconvertire la produzione di al­ cune industrie chimiche,che sono passate di colpo dalla produzione di agenti chimici a scopo bellico a quelladi pesticidi e/odi farmaci. Ne sono esempio la Monsanto, produt­ trice in passatodell'agente Orange, il terribiledefoliantea base di dios­ sina usatonella guerra del Vietnam (per il qualetuttora si contano levit­ time) ed attuale produttricedi pesti­ cidi e di sementi Ogm nonché la Bayer, produttrice in passatodell'i­ prite (gas vescicante,utilizzato nella prima guerra mondiale) ed attual­ menteanch'essa produttrice di pe­ sticidi e di farmaci.le due multina­ zionali citate, insieme con A ven t is CropSciences (recentemente acqui­ sita dalla Bayer), BASF, Dow Agrosciences e DuPont fanno parte del GCPF o Globo/CropProtection Federation (www.croplife.org ), che rag­ gruppa produttori di pesticidi euro­ pei, statunitensi e giapponesi. Peraltroesistonoanche dei pesticidi, recentemente messi in commercio, definiti «generici», cioè non brevet­ tati e prodotti dalla Cina,dall'India e daalcuni paesi dell'America latina, ------------------------------------------------------------------------------------------ MC DICEMBRE 2007 • 5J

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