Missioni Consolata - Dicembre 2007

MISSIONI CONSOLATA LASCHEDA GEOGRAFICA (*) Superficie: kmq 676.000. Capitale: nel novembre2005 1a cittadina di Naypyidaw(Nay Pyi Daw) ha sosti· tuitoYangon (già Rangoon). Popolazione : 54milioni di abitanti (stima2006):3/4dellapopolazionevivein zone rurali,praticando l'agricoltura. Gruppi etnici: sond almeno 135 i gruppi etnici;il principalegruppo-circa 1165 per cento della popolazione - è quello dei bamar (o birmani);seguono shan (9%), mon, rakhin (arakan),katchin,kayah,karen, chin. Lingue: birmano,lingueetniche. Religioni: buddisti 85% (buddismo theravada), cristiani 5% (specie tra i ka­ ren), musulmani4%,induisti eanimisti. Ordinamento politico: indipendente dal 1948,dal 1962 il paese è guidatoda una giuntamilitare; dal puntodivistaamministrativo, il Myanmar è diviso in t 14 regioni e precisamente 7 divisioni e 7 stati (Shan, Kachin, Kayin, Kayah, Rakhine, Chin,Mon), questi ultimi godono di una maggiore autonomia a mo­ tivo della presenza di una minoranza etnica importante. PresidentedellaGiunta militare: generaleThan Shwe. Economia: l'agricoltura praticata nelle pianure centrali fornisce molti pro­ dotti: riso (l'alimento base della popolazione), mais, frumento,cavoli, patate, pomodori (Lago Inle), zenzero, peperoncini, fagioli, soia, sesamo, canna da zucchero,frutta; importante l'allevamento e ancora di più la pesca, praticata sia nei fiumi elaghi che nel mare. Risorse naturali: Il sottosuolo è molto ricco (pietre preziose, piombo, zinco, stagno); negli ultimi anni,sonostati scoperti rilevanti giacimenti di gas lungo la costa sud-occidentale;legnamepregiato (teck) dalleforeste. , (*) NoTA su1 NOMI: oltre a problemi di traslitterazione, va ricordato che molti nomi del paese sonostati cambiati nel 1989.Alcuni esempi: Birmania è diven­ tato(giustamente) Myanmar,Rangoon è diventataYangon,ilfiumelrrawaddy (il più importante del Myanmar) è diventatoAyeyarwaddy, eccetera. Inoltre, i gruppi etnici sonospesso conosciuti conpiù nomi. in lingua inglese.Ad un certopunto, nella foga della discussione,unodi noi cita Aung San Suu Kyi.AII'udire quel nome i dueinservientidell'ho­ tel, che n accantostannosisteman­ do le piante,si giranodiscatto e,per pochi secondi,guardanochi ha osa­ topronunciare quel nome ad alta voce.Noi, capita la situazione,ci scu­ siamo, cercando subitodi stemprare la gaffe in una risata che però non riescea nascondere l'imbarazzo. Siamo più discreti quandodob­ biamo chiedere comeandareal luo­ go in cui si esibiscono i Moustache Brothers, un gruppo di artisti popola­ ri caduto in disgrazia. l taxisti ufficiali preferisconoevitare di awicinarsi al luogodelle loro esibizioni,ma a que­ stosi puòrimediare. Acasa dei «Fratelli baffoni», artisti coraggiosi La strada è buia,perché l'illumina­ zionepubblica è quasi inesistente. Ma il nostro improwisatotaxistasa dovefermarsi.Le insegnesonoquel- le di un negozio.Sl,siamo arrivati:ec- t co il teatrodei MoustacheBrothers, i «Fratelli baffoni».In realtà,non è un vero e proprioteatro,ma una sorta di garage adibitoa teatro. Non sarà un teatro,ma certamente è un luogo che colpisce appena si entra.Una struttura in legno,che si alza qualche centimetro sopra il pavimento,fun- ge da palco.Attorno adessouna ventina di sediedi plastica,adisposi­ zionedel pubblico.La parete dietro il palco è piena di splendidemarionet- MC DICEMBRE 2007 • 51

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