Missioni Consolata - Dicembre 2007

PALESTINA di Angela lano Incontro con donNandino Capovilla (PaxChristi) L'occupazione non esiste. l problemi nemmeno. La disinformazione sul conflitto non risparmia i pellegrini che si recano in Terra Santa. Quanto al turismo, non deve lasciare neanche le briciole ai palestinesi.Atutto ciò si è ribellato un prete che l ha detto «basta» e che ha iniziato ad organizzare pellegrinaggi «alternativi».Questa è la storia della sua sfida. L a Palestinaèsotto assedio da ses­ sant'anni, ma dopogliaccordi (fallimentari) di Oslo,nel2003,1a situazione è precipitata,anzichémiglio- l rare. l pellegrini che affollano i luoghi santi della cristianit:t non s'accorgo­ no della tragedia incui il popolopa­ lestinese è costretto avivere a causa di unadelle occupazioni più spietate della storia:quella israeliana. 26 • MC DICEMBRE 2007 La gestione dei «pellegrinaggi in TerraSanta»,unavoltafontedi sussi­ stenza per tanti palestinesi a Betlem­ me,Gerusalemme e in altrecittà,da alcuni anni è esclusivo appannaggio di aziende israeliane,emanazione del ministero del turismo. Ne abbiamo parlato con don Nan­ dino Capovilla,parrocoa Murano e referentedi Pax Christi per i «pelle­ grinaggi di giustizia». DonNandlno,daunpalodianni PQX Christiorganizzai«Pellegri­ naggidigiustizia».Diche si tratta l «Sono pellegrinaggi"alternativi"a quelli tradizionali organizzati dalle grandi agenzie israeliane,i cui ma­ nuali raccontanoche si tratta di viaggi"spirituali"e non"politici"». Inpratka, il «buonpellegrino» nondeveaccorgersiche la Cisgior­ daniaèassediataespezzettatadal murodiseparazioneecheicristia­ ni,comeimusulmani,vivonoin condizionidrammatiche? «Esatto.Chi si reca in Palestinanon devevedere cosa accade ai palesti­ nesi, nondeve porsi domande, non devestudiarequellache gli organiz- : zatori definiscono eufemisticamente : "complessasituazionepolitica': A Be- 1 tiemme nonsi puòsostare neanche una notte, perché inquestomodo si utilizzerebbero le risorsepalestinesi, e il governo israeliano non lovuole. Lestrutture palestinesi vengonoby­ passate. Al pellegrinoviene nascosta ' la mastodontica situazione di occu- pazione. li muro,che ormai è molto ben visibile,viene giustificatocon la necessitàdella"sicurezza�Viene rac­ contato che è statocostruito anche per proteggere i turisti,i pellegrini, dagli attentatiterroristici dei palesti­ nesi». Comesonopromossiipellegri­ naggitradizionali? «Emissari del ministero del turi­ smo israeliano si recano nelle varie diocesi italiane e offrono"pacchetti dipellegrinaggnnTerraSanta,com­ prensivi di alberghi e pullman israe­ liani. Nel"kit del pellegrino" è inclusa unacartinageograficadove la Pale­ stina non esiste. LaCisgiordaniae Gazanonesistono. Ci sono solo la Galilea e la Samaria e i nomi riportati sono quelli biblici. La maggior parte del tempoviene trascorso nei terri­ tori israeliani». Eivostripellegrinaggiin cosa si distinguono? «Noifacciamo il contrario:i nostri pellegrini incontrano i palestinesi, l cristiani e musulmani.Ogni seraven- :

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