Missioni Consolata - Dicembre 2007
MISSIONI CONSOLATA ! impressionantemontagna di ghiac ciodi oltre6.000metri,che domina una regione di grandi fiumi a soli 300 sul livello del mare.Ungruppodi al pinisti belgi è appena ritornatoalla base:duedi essi hanno alcunedita dellemani congelate.Li incontro mentresi stanno rifocillandocon i ricchi piatti dellacucinadellastorica Roadhouse, avampostodei pionieri dell'800,dovesifermavano le carova ne di slitte trainate da cani. Dapochi anni è proprietà diTrish Costello,una giovanesignora di origi ne spagnola-irlandese,competentee appassionata:alle 4 del mattino è già incucinaa impastare il panee prepa rare i pancakes. Trish è sempre in mo- ' vimento:quandoarrivano i primiav ventori, organizza, prende le preno tazioni,assegna le camere,cucina, dandoordini a un certo numerodi personaggi incredibili chesi alterna noai fornelli.Tipica del gruppo è una giunonica ragazza in canotta e boxer colorati che spadeIla senza posa. L'ambiente è più che familiare,co meai vecchi tempi:ai grandi tavoli si trova sempre posto,tutti insieme per potersi conoscere.Alletredel pome riggio la cucina chiude,ma si conti nua con le bevande,zuppee dolci fatti in casacon ifrutti di bosco. Ma le poche camere in affittoa Talkeetna sonooccupate.Dopola prima sera dobbiamo spostarci dal l'altra parte della strada,nella Casa dei7pini, gestita da una gentile,an ziana vedova di Anchorage.«Era la casa cheavevamo fatto per le vacan zecon i nostri 4 figli -mi confida -;ora sonosposati e abitano lontano».Poi mi fa una proposta:«Se ti fermi e prendi in mano la gestione di questa , casa,me nevado al nord a trovare ! mio fratello».Mi dispiace rinunciare a : questaoccasione:questo paese è sorprendente,ancheperletanteop portunità che può offrire persino a persone anziane. PARADISO PERDUTO? Questogrande paesemi hatolto il fiato,sin dal primo giorno.Saràperla luce,cheti lasciariposarepocheore, o l'immensità dei panorami,con pae- : saggi dai ruvidi contrasti,orizzonti spogli di ogni orma umana,oppure per la prospettiva di trovarsi all'im prowisodavanti unorsoaffamato. l boschi sono scuri per l'abbondan- zadi pini sprucechea volte paiono cipressi,tantosonosottili.Betullee a spen hannomesso in questi giorni le primefoglieche,muovendosi,brilla no e ingentiliscono i boschi.Legran difelci si stanno schiudendo etap pezzano il sottobosco. Ma si parla moltodi riscaldamento globalee del danno creatodagli aerei che passanosulla rottapolare.Sono chiamati in causa anchevelivoli mili tari,che,dalle due grandi basi areevi cino ad Anchorage e Fairbancks com pionofrequenti voli di ricognizionee Unangolocaratteristico diSoldotna. ClaudiaCaramanti , autr i ce di questo articolo,indica ilgigantescopesce halibut. addestramento. In Alaska,infatti,sono dislocati oltre 1O mila militari dell'a viazionee un corpodi marines. Du ranteil fine settimana i parchi sono affollatida gruppidi giovani rumoro si, robusti eallegri.Sonomilitari,tra i quali molte donne.«La posizione del paese è strategica:siamo più vicini al Giappone che a San Francisco,lo strettoche ci separa dalla Siberia rus sa è largo poco più di 80 miglia»affer ma una coppia con in spalladue biondissimi bambini.«Abitiamoqui da dueanni-dicelagiovanemamma -;miomarito è militare,di stanzaa DeltaJunction,presso Fairbancks, una delle duegrandi basi militari». Il paradisoincontaminatoforse non esiste più.l villaggi dei nativi stanno scivolando nell'Artico perlo scioglimento del permafrost,il terre no che finoa pocotempofa rimane va gelatotutto l'anno.Gli americani che cercavano un paesetranquillo ora si confrontanocon le gang di a siatici che spaccianodroga,non solo ad Anchorage, ma anche nei villaggi più remoti,dove il buio del lungo in vernoaccrescono l'isolamento e la paura. • MC DICEMBRE 2007 • 15
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