Missioni Consolata - Dicembre 2007
MISSIONI CONSOLATA : dolore.Fergie, l'autista delfurgone, è l : unodi essi.Capelli legati acoda,una : vita disastrata alle spalle, è appena ri: tornato dalle isole Hawaii,dove ha : tentato senza successodi stabilirsi. : Oggi è il suo primo giorno di lavoro come autista. Lastradaper Homer costeggia il Cook lnlet,attraversa unterritorio di forestecon il terrenoghiacciatoedu ro;ma tra pochi giorni ildisgelo creerà lecondizioni di vitaperlemici diali zanzareestive.Quando siamo nei pressi di Ninilchik,prego l'autista difare una sosta fuori programma pervisitare la bella chiesa russa.li sole statramontandoe restiamo in silen zio: lo sguardo spazia,al di là dell'im mensabaia,sullecimeghiacciatedi ' una serie impressionante di vulcani. Finalmentearriviamoa Homer,ac colti nella casadi Kristale suo marito. OMBRETROPPO LUNGHE Questa mattina Homer registra la marea più bassa dell'anno. La gente è : scesa a passeggiaresulla distesa u- : mida di sabbia increspata,con i bam: bini e i cani, bellissimi,dal pelo lungo : e bianco,lacodaarrotolata.Le alghe sono lunghi nastri bruni,tra i rivoli d'acqua che si ritira. Nel cielovolano leaquiledalla testa bianca,tipichedi questazona,cosl purecicogne,ster ne artiche e gabbiani. Homernon ha un vero centro cit tadino, ma solocase sparsesul pen dio boscoso,lungo la baia di Kache- : mal<,vastobracciodi mare circonda: toda monti e numerosi ghiacciai.La : genteche scegliedivenire in questo l luogo è attrattadal clima, più mite 1 che nel restodella penisola Kenai. Trish,biologamarina,vi è arrivata 30 annifa dal Tennessee per lavorare nelle industrie del pesce.Annodopo anno havisto ilmareperdere la sua ricchezza acausa di una pesca indi scriminata.Dopouna gravemalattia, ora che è in pensione,si stacostruen do una vera casa,accanto alla cabin cheaveva nel bosco,perle vacanze. Le cabins sonocapannedi tronchi di legno,tipichedellezonedifrontie ra, senza serviz.i interni,riscaldata da una stufa.«Finché c'erano i miei ge- Se w ard : termina/ per caricare il carbone sulle navi. La chiesadei russi ortodossi a Nini/chik. nitori,ritornavo una voltaall'anno in Tennessee;ora mi è rimasta una so rella, che ha unafamiglia numerosa, non la vedoda anni». Visitiamo Seldovia,un antico inse diamento russodi cacciatori di pelli, raggiungibilesoloviamare.Quando l'Alaskafuacquistata dagli Usa,sor sero le fabbriche per il trattamento dellearinghe.Ora è tutto chiuso:le a ringhe si sono estinte,cosl pure ifa mosi granchidella baia.Resta lape sca degli halibut,giganteschi pesci che raggiungono anche i 200 chili. Il villaggio è un insiemedi vecchie casedi legno,con lachiesetta russa bianca e azzurra in posizionepanora mica sulla baia e il porto, pochevet ture e tutted'epoca. Nei boschi vicini sono sorte le cabins perlevacanze di chi abita incittà.Oggi sonoarrivati alcuni proprietari per aprircasa efar si un giro in barca a vela. Sul traghetto di ritorno siamo ac colti da una robusta signora in u niforme, dai capelli bianchi e le gote arrossate dal vento.Seduta a terra,a pre la mappa e ci indica l'orariodei traghetti:vuoleconvincerci a riparti re in serata per le isoleAleutine.Una settimana di navigazione perarrivare nell'ultimoavamposto,un'isola priva divegetazione,chedurante la secon da guerramondialefu occupata dai giapponesi.Ringraziamo stupite per la caldaaccoglienza di questa gente di Alaska,ma dobbiamo rinunciare: non abbiamo il temponé leforze per un simile viaggio. Dispiace lasciare lacasadi Kristale MC DICEMBRE 2007 • %3
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