Missioni Consolata - Dicembre 2007

ALASKA ' ' ' ' ' ' ' ' l l l l l l l l l ' l l l l l l ' l l l l l ' Superftcie: 1.530.700 kmq P opolaz ione: 655.435 ob�onti (2004) Gruppi etnici: maggioranza di bi an c h i immigrati emi­ noranze indigene: eschimesi, oleuti, ecc. Capitale: Juneou (31.000 ab.) CiHò piùpopolosa: Anchoroge (275.043 ab.) Ordinamentopolitico: 49° stato dello federazione Uso dol l959; governatore: S o r oh P o li n Pena di morte: obol�o nel l957 Reli g ione: cristio n i 82%, di cu i protestanti 68% (battisti 11%, l ut e r on i 8%, metodisti 6%, pentecostoli 2%, quoccheri l%), ortodossi 8%, cattolici 7%, mormoni l % Storia: esplo r at o doBering (1741), Cook (1778) e spedi­ zioni russe, che po sero basiper lo roccoho di pellicce, l'Alaska fu venduto dallo Russia agli Uso nel l867 Risorse economiche: pesco (salmone), coccio, atti­ vità minerarie (petrolio gas naturale, oro, argento, piombo), sfruttamento f o r esta l e , allevamento dello renna e animali do pelliccia traslucidi. Davanti allo spettacolo della naturavi è silenzio,emozione. Ritornati in città,visitiamo il centro di ricerche biomarine.Tra le specia­ lità della natura di questa partedel Pacifico,mi incuriosisce la storia di un pesce che riesce a sfuggire al sonar usato dalle moderne navi da pesca; è forse grazie aquestasuaspecialità chesfuggealla minaccia di estinzio­ ne. La pesca effettuata negli ultimi anni,infatti,ha ridottomoltissimo la vita di questi mari untempo pesco­ sissimi, riducendo anche la presenza di uccelli e mammiferi marini che si nutronodi pesce. Siamoospiti di MargheriteChri­ stensen, una indigena aleutiana.ll villaggiodove è nata,sull'isola di Kodiak,fu totalmente distrutto dal terremoto del 1964.«Frequentavo la scuola elementare - racconta -. U­ dimmo il rombodellaterra chetre­ mava; il mare si ritiròe un'onda si chiuse sul villaggio».A Seward Mar­ gherite era arrivata perseguire i cor­ si di panetteria alla scuola professio­ nale per i nativi americani.Ora non lavora,perché ha deciso di adottare una bimba e vuole occuparsene personalmente. Il governoamericano haaiutato le comunità indigene a creare lepro­ prie cooperative; hanno costruitoan­ che alberghi,che gestisconocon profitto,eamministrano i t�rritori as­ segnati lorodallo stato come riserve, in ricompensodell'immensoterrito- rio lorosottratto,per lo sfruttamento del sottosuolo:petrolio,carbone,oro e altri minerali. UNAVITADIVERSA Perpassareall'altrapartedella pe­ nisola Kenai nontroviamodi meglio che un furgonepertrasportomerci. Nostra compagna di viaggio è una ragazza diretta a Soldotna,dove ha trovato un lavoroestivo in unalber­ go. Shannon,questo è il suonome, è decisamente obesa,comemolte sue coetaneeamericane,efatica persino a camminare. Ho l'impressione che alla base ci siano problemi psicologici. La giova­ ne è timida,ma riescoa farla parlare. : Porto diSeward:traghetti : peril trasportopubblico. 22 • MC DICEMBRE 2007 «Hovenduto tutto -mi dice- e ho preso un biglietto di sola andata per Anchorage,senza sapere seavrei tro­ vato un lavoro».A casa ha lasciato una scatola con alcuni oggetti e ri­ cordi. Lechiedo dei suoi.«Mio padre? Non lo conosco;lamamma ha un boyfriend e non è mai a casa».Poi continua:«Terminata la scuola supe­ riore, ho lavoratovicinoacasa,in un locale sulla spiaggia dell'isola diTy­ bee. Sonovenuta qui perchévolevo cambiare,uscireda un postodivenu­ tostrettoperme». Molti altri giovani come lei, incon­ tratinel nostroviaggio,sonoarrivati in Alaska con lo stesso sogno:co­ struirsi unavitadiversa da quella che hanno lasciato,per lopiù segnata dal

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=