Missioni Consolata - Ottobre/Novembre 2007
In Guatemala,si chiamanogeneri– camente ladinos tutti coloro che non sono indigeni.Riguardo a loro,Rigo– berta scrive:«Conobbi anchealcuni indigeni Mam.Questi mi dicevano: "I ricchi sono cattivi,mentre non tutti i ladinos sonocattivi~Eio pensavo: "Possibile che non tutti i ladinos sia– no cattivi?''. Per me erano tutti cattivi. Ma loro dicevano: il fatto è che con noi vivono dei ladinos poveri. Ci so– no ladinos poveri e ladinos ricchi. I la– dinos ricchi sonoquelli che ci sfrutta– noma anche i ladinos poveri sono sfruttati» 2 • Sulle elezioni dell'epoca, la premio Nobel ricorda quando il proprietario terriero veniva con un plicodi fogli e– lettorali e tutti i braccianti eranoob– bligati ad apporre il lorosegno dove il padrone indicava. «In seguito i pro– prietari terrieri vennero afarci le loro felicitazioni. Fu la seconda volta che vedemmo il proprietario, sua moglie ed uno dei figli,che erano quasi gros– si come lui.Arrivaronoalla finca edis– seroche aveva vinto il nostro presi– dente, quellocheavevamo votato noi» 3 • Catechista dall'età di 12anni, nelle ultime pagine del libro Rigoberta scrive:«Il mondo in cui vivo è così cri– minalee sanguinario,cheda un mo– mento all'altromi possono togliere la vita. L'unica alternativa che mi re– sta è perciò la lotta, la giusta violenza, come ho imparato dalla bibbia. È quel che hocercatodi far capire a una compagna marxista, che mi chiedeva come facessi afare la rivo– luzione, essendocristiana.lo le rispo– si che nella bibbia non c'era tutta la verità,ma neppure nel marxismoc'e– ra tutta la verità. Eche quindi lei mi doveva accettarecosl» 4 • Un'alleanza contro razzismo e sessismo All'epoca del libroRigoberta aveva 23 anni.Da allora sono passati molti anni emolta storia,ma il Guatemala è rimasto un paese di ingiustizia, po– vertà ed esclusione. Pochi dati basta– no per dipingere il quadro: su 12mi– lioni di abitanti circa il 50% sono indi– geni maya,ma 1'85%della terra è in manoa un 10%di ladinos. Nonostante costituiscano il 50% della popolazione,gli indigeni hanno una rappresentanza politica bassissi– ma. «Ci sono 18partiti politici - ha spiegatoVilma Sanchez,della Asso– ciazione politica donnemaya (Aso– ciacion politica demujeresmayas,Mo- 101) -,ma tutti i segretari generali so– no uomini e ladinos. Dei 158seggi del Congresso soltanto 12 sono asse– gnati ad indigeni». Per combattere questa situazione di esclusione, lo scorsofebbraio Ri– gobertaMenchu ha presentato,as– siemead un gruppodi dirigenti indi– geni maya, il nuovo partito Winaq, termine in dialetto maya che signifi– ca «integrità della persona umana». AWinaq hanno subito aderito per– sonalità femminili importanti tra cui Otilia LuxdeCot{ eCarmela Curup. Otilia Lux è stata tra i redattori del rapporto sulla guerra civiledella Commissione per la verità delleNa– zioni Unite,ministrodella cultura (2000-2003) e, per la sua attività in di– fesa dei diritti dei popoli indigeni e per la dignità delle donne, nel 2005 ha vinto il prestigioso PremioBarto– lomé de las Casas. Carmela Curup, membro dell'Associazione degli av– vocati maya,è stata difensore dei di– ritti dell'infanzia nella Procura dei di– ritti umani. Mercato indigeno e ragazze davanti ai computer: tradizione emodernità del Guatemala. ---------------------------------------------------------------------------------------------' 98 ■ MC OTTOBRE-NOVEMBRE 2007
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