Missioni Consolata - Ottobre/Novembre 2007
HillaryRodham Clinton (a destra) è favorita per la corsa alla presidenza Usa (novembre2008). tualmente lsabelita Per6n vive in Spagna,doveè stata raggiunta dalleaccuse di duemagistrati argentini,Nor– bertoOyarbideeHéctor Acosta.11 primo la accusa di aver copertoazioni della «Tripla A», il secondo le imputa il coin– volgimento nella sparizione di unostudente nel 1976. Dall'Argentina al piccolo Nicaragua. Violeta Barriosde Chamorro è moglie di Pedro Chamorro,direttore de La Prensa, ucciso nel 1978dalla dittatura di AnastasioSomo– za.Violeta sostituisce il maritoallaguida del quotidiano, che con lavittoria della rivoluzione sandinista (1979) si trasforma in durooppositore del governo di Daniel Orte– ga eper converso in sostenitoredella politica statuniten– se, fortemente contraria ai sandinisti. Nel 1989 la Chamorro è scelta come leader della Uno (Uni6n nacionalopositora), coalizione voluta e appoggia– ta daWashington. L'anno seguente diventa presidente sconfiggendo Daniel Ortega.La presidenta Violeta Cha– morro non assomiglia né a ltza né aLavinia, le rivoluzio– narie protagoniste de Ladonna abitata, il bel romanzo della connazionaleGioconda Belli.Guida mediocremente il paese fino al gennaio 1997,quando passa lamano ad Arnoldo Aleman,che si trasformerà in un presidente tra i più corrotti della storia recente del Nicaragua. Mireya Elsa MoscosoRodriguez è presidente di Pa– nama dal 1999al 2004. Pur essendo la prima donna presi– dente del piccolo paese centroamericano, non viene ri– cordata per la sua attività di governo,ma per varie accuse di corruzione e storno di fondi pubblici.Eper uno scan– dalodi portata internazionale.Nel 2004,a pochi giorni dallascadenza del mandato, la presidente concede l'in– dulto a4terroristi internazionali,capeggiati da Luis Posa– da Carriles esostenuti apertamente dalla potente lobby cubana di Miami. lsabelita Per6n,Violeta Chamorro eMireya Moscoso hannosicuramentedeluso,ma quanti uomini al potere hannogovernato male o malissimo? Oggi un'altradonna guida un paese latinoamericano:è Michelle Bachelet, presidente del Cile (vedi articolo).Altre due,Cristina Kirchner in Argentina (vedi articolo) eRigo– berta Menchu in Guatemala (vedi articolo), sono candida– te presidenziali.Mentre più anord, negli Stati Uniti d'A– merica... Aspettando novembre2008, tra HillaryeVirginia Anovembre 2008 sapremo se acapo degli Stati Uniti, tuttora la più influente nazione del mondo,ci sarà una donna di nomeHillary Rodham in Clinton,moglie dell'ex presidente Bill Clinton.Checomunque ha i suoi bei pro– blemi, nonostante sia candidata negli Usa,teoricamente menomaschilisti dei paesi ispanici. 1121 luglio il Washington Post, quotidianostatunitense tra i più autorevoli, critica la scollatura (in verità,molto ca– sta e per nulla volgare) esibita da HillaryClinton durante un suo intervento al senato.«Èdel tutto improprio - repli– ca Anna Lewis,consulentedella senatrice - che i media dedichino tanto spazio asimili questioni e che la campa– gna presidenziale2008debba affrontarequesti temi. Francamenteconcentrarsi sul corpodelle donne invece che sulle loro idee èun insulto.Èun insulto aogni donna che abbia mai cercato di essere presa sul serio in una riu– nione di lavoro». A parte questi problemi (a quanto parecomuni atutto , il pianeta),se anovembre 2008 vincesse Hillary Rodham in Clinton, il mondo potrebbediventare un luogomiglio– re? Owiamente non abbiamo una risposta.Né la storia puòaiutarci. Se è infatti vero che il genere femminile sembra avere una sensibilità diversa, è altrettantovero che l'ultima potente della terra,MargaretThacher (primo ministro del Regno Unito dal 1979 al 1990),èpassata alla storia con il soprannome di «Ladydi ferro». «Per noi donne, il modomigliore di aiutare gli uomini a evitare la guerra non è ripetere le loro parolee seguire i lorometodi,ma cercare nuove parole e nuovi metodi».In questa considerazione di VirginiaWoolf 6 probabilmente è racchiusa una buona risposta ai nostri dubbi. ■ 1 José Luis Romero, Breve historia de laArgentina, Fondo de cul– tura economica, BuenosAires 1996. 2 La Madres sono divise in due gruppi: quelle della cosiddetta Linea fundadora, attualmenteguidatedaMartaOcampo deVa– squez, equelle di Hebe Bonafini. Se èvero che le Madres han– no formato due associazioni distinte, è altrettanto vero che tutte indistintamente sono da elogiare. 3 Elvira Corona, Basta con il femminiddiol, per www.selvas.org. ~ Si veda:Victor Ronquillo, L'inferno di QudadJuarez», Badini Ca– stoldi Dalai Editori, Milano 2007. È uscito anche un film, «Bor– dertown», conAntonio Banderas eJennifer Lopez.Meglio della pellicola hollywoodianaè il documentario di ZulmaAguiar,che si può vedere gratis su www.elnorteproductions.com . 5 Diego Cevallos, La culpa de no ser bianca, lps,22 giugno 2007. 6 VirginiaWoolf ( 1882-1941), nota scrittrice britannica, fu im– pegnata nella lotta per la parità di diritti tra i due sessi. FONTI • www.mujeresafro.org • www.madres.org • www.madresfundadoras.org.ar • www.mujeresdejuarez.org • www.elnorteproductions.com • MarlèneTuininga, Donne contro le guerre, Edizioni Paoline, Milano 2005 •Victor Ronquillo, L'inferno di QudadJuarez, Badini Castoldi Ed.Milano 2007. ·--------------------------------------------------------------------------------------------· 90 ■ MC OTTOBRE-NOVEMBRE 2007
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