Missioni Consolata - Ottobre/Novembre 2007

<<A PARER MIO» Laministra per i diritti e le pari opportunità LA LIBERTÀ DELLE DONNE, LA LIBERTÀ DELMONDO I dati non sono incoraggianti: la miseria ha spesso un volto di donna; una donna su tre è oggetto di violenza; la partecipazione e la rappresentanza sono inadeguate. Per avere eguaglianza di diritti e di opportunità, le donne dovranno ancora combattere a lungo. L a libertà delle donne è la li- { { bertà del mondo».Non è unoslogan e né si tratta di retorica.Ma è unmio convincimento profondo, condiviso con numerose altredonne e uomini e con gli stu– diosi più moderni che si occupanodi tematiche internazionaliste e di hu– man rights. Per i diritti e le libertà del– ledonne passano i diritti umani com– plessivamente intesi e l'avanzamen– to civile e la lottacontroabusi e soprusi nei confronti dei più deboli. Soprattutto,si tratta di uno degli assi di azione del ministero che ho l'onore di dirigere e acui spetta il compito di indirizzo,coordinamento di iniziative,anche normative, in ma– terie concernenti la promozionedei diritti della persona e delle pari op– portunità, nonchédi prevenzione e rimozione di ogni forma e causa di discriminazione tra gli individui. Il ministero nacque 1Oanni fa su impulsodi indicazioni sovranazionali in materia di diritti umani e parità di genere.Una spinta importante venne dalla piattaforma approvata nella «IV Conferenzamondialedelledonne», tenutasi aPechinonel settembre 1995;un eventoche,successivamen– tealla «Convenzione sull'eliminazio– ne di tutte le forme di discriminazio– necontro ledonne», ha costituito il

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