Missioni Consolata - Ottobre/Novembre 2007

COSTA D'AVORIO di Marco Bello HenrietteDagri Diabaté PROFESSORESSA DI INTEGRITA Candidata al Nobel per la pace nel 2006, più volte ministro, Henriette Diabaté è riuscita a co– niugare politica e onestà.Attiva contro ogni forma di discriminazione, in particolare quella che attanaglia il suo paese. Lotta per una Costa d'Avorio unita e pacifica. S ettanta due anni, professoressa di storia laureata alla Sorbona, Henriette Dagri Diabaté è molto nota nel suo paese. Lanciata in politi– ca nel 1990,da quell'anno,fino al 1993, è stataministrodella Cultura di Houphouet-Boigny,il padre della Co– sta d'Avorio. Nel 1999Alassane Dramane Ouat– tara la chiama ad essere il numero due del suo partito.Diventa segreta– rio generale del Rassemblementdes républicains (Rdr),a cui ha aderito dalla fondazione.In quel ruolo attra– versa tutta la crisi avoriana dal colpo di stato di RobertGuei del 24 dicem– bre 1999ad oggi,passando per la guerra civile scoppiata nel settembre 2002, che potrebbe,forse, risolversi grazie all'accordodi Ouagadougou dell'aprile di quest'anno. Il suo nome circola come potenzia– le primo ministrodi transizionea Marcoussis1,e ricoprirà vari incarichi ministeriali. Al governo ma con integrità Ministrodella Cultura con Robert Guei nel 2000,dimissiona nel mo– mento in cui il generale non rispetta i suoi impegni per lademocrazia e vuole isolare l'Rdr. È poi chiamata a essereministro dellaGiustizia nel go– vernodi transizione voluto proprio dagli accordi di Marcoussis per tenta– redi risolvere la crisi avoriana. Ma come guardasigilli non ha vita facile. li presidente LaurentGbagbo fa di tutto per metterle i bastoni tra le ruote e non permetterle di lavorare. Arriva anche anominare per decreto un presidente dellaCorte Suprema diverso da quello suggerito da lei. Sonogli anni del governo di consen– so del primoministroSeydou Diarra, durante i quali,di fattoGbagbo e i I suoi (Mamadou Koulibaly presidente : dell'Assemblea nazionale,Charles Blé : Goudé, incendiario capo dei giovani patrioti,ma soprattutto lapotentissi– mamogliedel presidente,Simone G– bagbo, vedi box) gestiscono la metà del paese (il sud) rimasta sotto il con– trollo dell'esercito regolare.Anni in cui l'interogoverno ha pochissimo margine di manovra. Candidata al premio Nobel per la pace HenrietteDagri Diabaté è spesso dipinta conammirazionecome «don– na di coraggio e abnegazione».Si di– ce cheabbia un'unica ossessione:la coesione nazionale in una Costa d'A– vorio finalmente in pace, unita e de– mocratica. La sua integrità in effetti la differenzia dai suoi colleghi uomini. HenrietteDiabaté è nominata come candidata al premio Nobel per la pa– ce del 2006.Fatto importante anche se ha poche chances, inquanto due anni prima un'altradonnaafricana, la kenyanaWangari Maathai ha ottenu– to l'onorificenza (vedi articolo «Alzati e cammina» pag.27). Intellettualeconosciutaa livello in– ternazionale, è nota come «grande dama d'Africa». Henriette è stata anche arrestata con altri dirigenti del partito,nell'Òt– tobredel 1999,quando scese in cam– po per difendere la libertà dei giorna– li di Stato.Erano gli ultimi mesi di Henri Konan Bedié presidente.Da tut– to il mondosi levò lo sdegno e si mol– tiplicarono gli appelli per la sua libe– razione. Condannata adueann1,la sua detenzione fu interrotta unmese dopo,dal colpo di stato di Guei. A lato:HenrietteOagriOiabaté. Pagina a fianco: donna del Nord, di lingua Oioula. ---------------------------------------------------------------------------------------------- 32 ■ MC OTTOBRE-NOVEMBRE 2007

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