Missioni Consolata - Ottobre/Novembre 2007
TANZANIA di Anna Pozzi Gertrude lbengwe Mongella:presidente delParlamento panafricano PERTU 11ELE DONNE DELMONDO Laureata in scienze dell'educazione, madre di 4 figli, Gertrude Mongella da sempre lotta per la promozione della donna nel suo paese e nell'Africa intera. Ambasciatrice e ministro, ha rappresentato il Tanzania in diversi fori internazionali dedicati alla donna: fu segretaria della Conferenza mondiale sulle donne, tenutasi a Pechino nel 1995. Dal 2004 è presidente del primo Parlamento dell'Unione Africana. D auna piccola isola del lagoVit– toriaal Parlamento panafrica– no. Passando per il mondo. li percorsodi vita e di impegno politico e socialedi GertrudeMongellaè in sé l'esempio che partendo dal nulla si puòarrivare molto lontano. Oggi questa donna tanzaniana di 62 anni èpresidente del primo Parla– mentodell'Unione Africana (Ua), i– nauguratocon una cerimonia solen– nead Addis Abeba, il 18 marzodel 2004.Si tratta,per il momento,di un organo essenzialmente consultivo, che dovrà in futuro diventare il corri– spondente di quello che èoggi il Par– lamentoeuropeo, un'istituzione con poteri legislativi. «L'inaugurazione del Parlamento panafricano- ha dichiarato la Mon– gella, durante la cerimonia di inse– diamento - èun segno di maturità democratica in Africa... È la novità più grande che ancora mancava, un par– lamento africano dove la voce della gente,da tutti gli angoli del conti– nente, possa essere rappresentata». Che poi sia una donna apresiedere il primo Parlamentoche tutti i 53 stati dell'Africa si sono dati, nel quadro dell'Unione Africana,è un'altra no– vità alquanto rilevante. [ei, poi,Ger– trudeMongella, non è certo una donna qualsiasi. Sposata,madre di quattrofigli,lau– reata in Scienzedell'educazione a Dar es-Salaam, ha fatto della lotta per lapromozione dei diritti delledonne l'impegno fondamentale di tutta la vita.Elo porta avanti anche orache riveste un ruolo istituzionale cosl im– portante. «A tutte lemie sorelle in Africa - ha dichiarato nel discorso inaugurale - vogliodire che la battaglia comincia– ta molti anni fa per l'abolizione della schiavitù, la fine del colonialismo, lo smantellamento dell'apartheid, trova oggi nell'Unione Africana un concre– to esempiodi promozionedell'ugua– glianza tra i sessi.Equesto perché ab– biamo lavorato insieme.A tutti,uo– mini e donne,vorrei direche la collaborazione tra uomini e donne e la battaglia per la pace in Africa ri– marranno i principi guida nel mio cuore anche in quanto presidente del Parlamento panafricano». 1 1debutto è stato incoraggiante. Anche perché le regole stesse del Parlamento sono state pensate proprio per favorire la partecipazio– ne attiva,e numericamente significa– tiva, delle donne.Ogni stato,infatti,è tenuto apresentarealmeno una donna t ra i cinque membri del Parla– mentoche propone.Diversi ne han– no indicate più d'una. La Mongella,quindi,si trova in buona e numerosa compagnia nel portare avanti un impegno e una sfi– da che riguardano non solo l'ugua– glianzadi genere e lapromozione delle donne africane,ma losviluppo di tutto il continente nel suocom– plesso. Per il momento,almeno a livello di Ua - e almenoa livello di «forma» - si èpartiti piuttosto bene.A dimostrar– loèanche il fatto che,oltrealla nutri– ta presenza femminile parlamerìtare, uno dei quattro vice presidentie è la ciadiana Elise LoumNeloumsei.Cer– to, poi,non mancano ledifficoltà e le fatiche di un'istituzioneche in sé stenta ancora adecollare e adarsi , una «sostanza» in termini di reale po- ~------------------------------------------------------------------------------------------- 30 ■ MC OTTOBRE-NOVEMBRE 2007
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