Missioni Consolata - Ottobre/Novembre 2007
ONU/ Politica, diritti e giustizia di Sandro Calvani e Marina Mazzini Sheikha Haya RashedAlKhalifa (Bahrain) OPPORTUNITA. DIRlffl, RESPONSABILITÀ Avvocato e diplomatico, è stata la prima musulmana a presiedere l'Assemblea generale dell'Onu. Ma Sheikha Haya Rashed Al Khalifa si è data da fare anche nel suo paese, difendendo le donne di fronte alle corti islamiche e promuovendo un'interpretazione più progres_sista dei testi islamici. U n'altra figura di alta statura è Sheikha Haya Rashed Al Khali– fa, awocato ediplomatico del Bahrain,è presidentedella61 ma As– semblea generale dell'Onu. La terza donna a ricoprire tale carica e la pri– mamusulmana apresiedere l'As– semblea. Al momentodella sua no– minaera consulente legaledella Cor– te reale del Regno del Bahrain. Vanta quasi un trentenniodi esperienza in campo legale alivello nazionalee in– ternazionaleed è stata una dellepri– me donneaesercitare la pratica le– gale nel suo paese. Ha aperto un suo studio legale ed èdivenuta vicepresi– dente dell'Associazione internazio– naledegli awocati. È stata membro del Consiglio per l'arte, la cultura e la letteratura ed èattualmentemem– bro della Società nazionale per lo Svi– luppodel fanciullo edella rete legale delle donne arabe. È stata il primo ambasciatoredonna del Bahrain in Francia ed è stata ambasciatrice non residente per il Belgio, laSvizzera e la Spagna.Nello stesso periodo era il rappresentante del Bahrain presso l'Unesco. È stata inoltre membro del Comitato consultivodell'Organizza– zionemondiale per la proprietà intel- ' lettualee rappresentante del Bahrain : presso la Corte internazionale arbi- : traledellaCamera di commercio in- ternazionale, carica che tuttora rico– pre. Di lei si scrive cheha spianato la strada alle donne del suo paese dove ha svolto un ruolo da attivista nel movimento di difesa delle donne di fronte alle corti islamiche.Ha inoltre promosso un'interpretazione pro– gressista della posizionedelladonna nei testi islamici Haya Rashed Al Khalifa sostiene che la sua religione non avrebbe in- fluenzato in alcun modo il suo lavo– ro, ma il fatto di essere donna s\.«Più della metà dellapopolazionemon– diale hameno possibilità di accesso allecure sanitarie, all'occupazione,al– laproprietà ealla possibilità di pren– dere decisioni.Questa disparità - ha continuato - deveessereaffrontata e le donnedevonoottenere le stesse opportunità,gli stessi diritti e le stes– se responsabilità in tutti gli aspetti della vita». L'Assemblea,un organo con 192paesi membri Nel suo discorso di insediamento (il 12 settembre 2006),AI Khalifa non , ha mancatodi sottolineare il bisogno di rivitalizzare leNazioni Unite.Ha ci– tato le grandi tragedie di questo tempoe il fatto che ledonne subi– scano violenze in molte parti del mondo.«Lamaggior partedelle per- • sone nel mondoconvive con la fame, lemalattie, l'analfabetismo, la guerra e i continui spostamenti da un luogo all'altro.Etuttavia non dobbiamo perdere la speranza, poiché iocredo che lapiù grande speranza nasca dalle più grandi awersità»,cosl con– cludeva il suo primodiscorsodavanti– al mondo. L'Assemblea generale,che Haya presiede, è il principale Forumper i negoziati multilaterali.Comprende 192paesi membri ed è l'organo deli– berativo, politico e rappresentativo delleNazioni Unite.L'Assemblea ha il mandatodi emettere raccomanda– zioni sulla cooperazione internazio– naleper il mantenimentodellapace edella sicurezza.Effettua analisi ali- , vello internazionaleed emette racco- : mandazioni per promuovere la coo- : perazione politica e losviluppo della : legge internazionale, l'applicazione : ------------------------------------------------------------------------------------------ 108 ■ MC OTTOBRE-NOVEMBRE 2007
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