Missioni Consolata - Ottobre/Novembre 2007

NAZIORt·· UNITE ,.,. i.– Capacità di comprensione, determinazione, impegno: le donne hanno un «valore aggiunto» fondamentale. Eppure sono ancora imprigionate in ruoli fissi stabiliti da modelli anacronistici. Le donne dell'Onu possono costituire un esempio contro pregiudizi duri a scomparire. T ra gli otto obiettivi del Millenniodelle Nazioni Unite il terzo propone di eliminare la disparità di genere nei percorsi scolastici. li fatto che l'uguaglianza nel– l'accesso all'istruzione sia una priorità per l'Onu indica quantoancora si debba lavorare per garantire i diritti del– le donne.Diritti che in molti paesi sono ancora calpestati da una cultura che assegna alledonne un ruolo subalter– no, una cultura che le rende ombree vittime. Una cultura inaccettabile che è alla base di vere e pro– prie ingiustizie espresse in pratiche quali l'infibulazione, unacultura che è all'originedi violenze. Violenze chepos– sono spingere una donna anche al suicidio. Nei miei anni di lavoromi sono scontrato con realtà nel– le quali le donne erano ridotte allo stato di merce nelle mani dei trafficanti di esseri umani, di vittime delle guer– re più orrende e insensate, e di modelli sociali inaccetta– bili. Eppure la capacità di risollevarsi di moltedelledonne che hannosubitoabusi e ingiustizie è eroica.Sono ledon– ne a riprendersi la loro vita e ridare linfavitalea comunità devastate. I meccanismi di credito d'impresa sviluppati dal premio Nobel per la pace Muhammad Yunus hanno coinvolto perlopiù donne. Le donne dimostrano di esse– re più capaci nel gestire attività e più affidabili nel rispet– tare le regole di concessione del credito.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=