Missioni Consolata - Settembre 2007
MISSIONI CONSOLATA CLASSIFICAZIONE DEGLI ANTIPARASSITARI IN BASE ALLA FUNZIONE 1 · INSETTICIDI Inorganici (ad esempio, derivati dello zolfo) Organofosforici (parathion malathion ecc.) Organoclorurati (ad esempio, oon Carbammati (aldicarb, carbaryl...) Idrocarburi alogenati (bromuro di metile) Insetticidi di derivazione vegetale (piretroidi, derivati della nicotina) 2 · FUNGICIDI Inorganici derivati del rame e dello zolfo Composti organo-stannici Carbammati e ditiocarbammati Altri 3 · MOLLUSCHICIDI Inorganici (solfato di rame) Organici (composti organo stannici) 4 · RODENTICIDI Inorganici (solfato di tallio) Cumarinici, di prima e seconda generazione Vegetali (solfato di stricnina) 5 · ACARICIDI Solfonati ed esteri fosfonici Organoclorurati 6 · ERBICIDI Inorganici Derivati degli acidi fenossicarbossilici Carbammati, ditiocarbammati ed organofosforici Diazine e triazine Dipiridilici (paraquat e diquat) Amminici 11 11 11 11 11 11 causerebbero infertilità,aborti e parti prematuri,nonché malforma· zioni fetali.Analoghi problemi d'in fertilità si sono sviluppati anche nel l'uomo. Unodegli aspetti più temibili di questi composti è la possibile asso ciazione, come suggerito da alcuni recenti studi (anchese non tutti gli studiosi convergono su questo punto),tra i composti organocloru rati e l'insorgenza del canaodella mammella, una delle principali causedi morte pertumorenella donna,essendo le altre il carcinoma del polmone edel collodell'utero (quest'ultimo ad eziologia virale,da Hpv). ll tumore della mammella esi ste infatti in due varietà,estrogeno dipendente ed estrogeno-indipen dente; è chiaroche lo sviluppodel primotipo è strettamente correlato alla presenza di estrogeni nell'orga nismo. l pesticidi illegali Finora ci siamooccupati quasi esclusivamente degli effetti di pesti cidi legalmente in uso,ma non dob biamodimenticareche nell'am bientesono ancora presenti (in parte per bioaccumulazione,in parteper ché tuttora alcuni vengono adope rati nei paesi in via di sviluppo) dei pesticidi appartenenti ad un gruppo di compostidefiniti POP (Persistent OrganicPollutants).Tali composti sonostati messi al bando il 17mag gio 2004 dalla Convenzione di Stoccolma e sono: DDT,aldrina e dieldrina,clordano,endrina, toxaphene,eptacloro, PCB, murex, esaclorobenzene, diossine efurani.A parte diossine,furani e PCB,tutti gli altri sonopesticidi. La Convenzione di Stoccolma ne vieta la fabbrica zione, l'impiegoed il commercio e prevedeanche l'obbligodi allestire un inventariodei depositi di mate riali contaminati da POP e di smal- time lescorie in modoecologico. Nonostantequeste restrizioni,il rap portodi Legambiente del 2004 mette in luce la presenza di DDT in Italia, specialmente in Emilia-Romagna, Liguria,Sardegna,Marchee Lazio. Ciòpuòesseredovutoal fatto che il DDTpuòviaggiare negli strati caldi dell'atmosfera,per condensaree precipitare a terraquandoincontra aria più fredda,quindi non solo ha la capacitàdi persistere a lungo,maan che di arrivare molto lontanodal luogodi utilizzo (nel mondo viene ancora adoperato nei paesi dove la malaria è endemica).Inoltre nelle serre e nei sistemi di coltivazione al chiuso si usa spesso terriccio,proba bilmente contaminato, proveniente dai paesi dell'Est. Chefare7 Tornando al nostrodubbio iniziale sulla presenza omeno di residui di pesticidi sui prodotti ortofrutticoli,in assenza di indicazioni, è chiarodai ri sultati dell'indagine di Legambiente che la metà dellafruttaed un quarto della verdura risultano contaminati. Che fare quindi,dal momentoche 1 qualcosa bisogna pur mangiare? Senza farsi prendere dal panico, forse è sufficientefaredellescelte ra gionate al momentodell'acquisto,ri volgendosi il più possibileai prodotti da agricoltura biologica,che sono sottoposti a maggiori controlli. Ormai in parecchi supermercati si trova l'angolodedicato aquesti pro dotti. In loromancanza,vale sempre il buon vecchiometododel lavaggio molto accuratodella verdura edella frutta. Quest'ultimapoi andrebbe sempre sbucciata,magari aspor tando anche unpo' di polpa,dal mo mentoche i pesticidi si concentrano nella buccia e nello strati immediata mente sottostante.lnoltre è sempre meglio leggere attentamente gli in gredienti e le informazioni riportati nell'etichetta dei cibi confezionati. Ove possibile poi,sarebbe oppor tuno servirsi dei prodotti del com mercio equo e solidale, anche se in qualche casopossono essere più cari.Questo commercio può aiutare lepopolazioni dei Paesi in via di svi luppo, paesi dove l'uso indiscrimi natodi pesticidi e lo sfruttamento delle multinazionali stanno cau sandodelle gravi emergenze sociali. (fine 1.apuntata-continua) 1 (*) Roberto Topino, medico, e Rosanna Novara,biolop,sonocollaboratori diMC. Leprime 3 puntatedi questanuovaserie di «Nostra madre terrpsono statepubblicate afebbra.io ,manoemagio2007. La seconda puntata sui cibi verrà pubbli cata a dicembre, dato che il prossimo nu mero sarà tuttod�icato aD' annuale mono grafiadiMC. MC SETIEMBRE 2007 • J3
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