Missioni Consolata - Settembre 2007

- ETIOPIA nazionalità epopoloecosì resta una granconfusione su chiabbiadiritto a checosa.Inoltrela divisioneammi­ nistrativa su base etnica rischia di e­ sasperare differenzee rivalitàtrava­ ri gruppi edifaresplodereìl paese. «Aspettiamodi vederequali saran­ no i risultati del censimento nazio­ nale awiatonel mesedi maggio» sostieneBruk,exfunzionario regio­ naleorapassatoalla più remunerati­ va posizione di consulente delle Na­ zioni Unite.«E l'efficacia del decen­ tramento amministrativodipende in realtà soprattuttodalle capacità finanziarieedalle risorse umanedi- 64 • MC SETTEMBRE 2007 - - - - - - - - sponibili nellevarie regioni». InAfarquestoprocessoè iniziato tramilledifficoltà logistiche efinan­ ziariesoltanto nel 2004,come nelle altrecosiddette«regioni emergen­ ti». Difficile peròemergerequando si parteda unterritorio a 100 metri al di sotto del livello del mare eda un tasso di scolarizzazioneche non raggiunge il 22%,appena un quarto della media nazionale. EDUCAZIONE SEMINOMADE «Lo stiledi vitadelle popolazioni seminomadi mal si adatta al sistema Città di H ara"lapiù islamica dell'Etiopia . Una rara chiesa . dellascuola tradizionale» spiega Fik­ re Referra, direttoredella scuola ele­ mentaredi Dubti,mostrandoci le aule in muratura costruite una deci­ na di anni faconfondi della Banca Mondiale,ma da allora rimaste quasi vuote,comeappaionooggi.«E l'of­ ferta di educazione alternativa,co­ me le scuolemobilì,resta limitata,vi­ stochea garantirla ci sonosoltanto quelle pocheOng locali e interna­ zionali cheoperano nella regione. C'è poi il problema degli insegnanti: difficileconvincerequelli qualificati a venirea insegnarefin qui.Resisto­ no un anno odue,ma appena pos­ sono si trasferiscono in città o in al­ tre regioni».Unodeidirittifonda­ mentali garantiti dal federalismo etnicodovrebbeessere l'insegna­ mento in lingua locale nella scuola primaria,ma qui si è preferitoadot­ tare l'amarico,la linguanazionale. «L'Afar è una regione povera,con circa un milioneemezzodi abitanti: quantastrada puòfare un giovane che parla solo la lingua locale? E poi abbiamodovutoowiarealla caren­ za di insegnanti capaci di esprimersi in lingua afar, che resta giovanee poco codificata.Stiamo completan­ dosoloora,grazie a fondi della Coo­ perazione Italiana,la stampa del pri­ mo dizionarioafar-amarico-inglese» spiega HabibYayo,direttoredell'uf­ ficio regionale per l'educazione.Ci riceve in una stanza al terzopianodi un palazzo non ancora completato ­ mancano porte,ringhieree rifiniture -ma già in funzione da due anni. CITIÀARTIFICIALE Semai saràfinito,sabbia,polveree mancanza di manutenzione loa­ vrannofatto nasceregià vecchioe decadente.Come la maggior parte dei palazzi di Semera,pomposa­ mente presentata comecittàmo­ dellodell'autodeterminazione re­ gionale. Peccatoche il modello se­ guito nella pratica sia statoquello della cattedrale nel deserto circon­ data dai simboli retorici del potere: stadio,aeroportoemuseodella cul­ tura afar. Tuttiancora in costruzione ecircondati dal deserto: uno skyline da città fantasma in cui svettano i

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