Missioni Consolata - Settembre 2007
Come sta Fatou? I l settimo Obiettivo di sviluppo del millennio, fra quelli stabiliti alle Nazioni Unite nel 2000 e da rag- giungere entro il 2015, riguarda l'am biente.Un obiettivo importante perché comprende problematiche quali l'ac cesso all'acqua pulita, la possibilità di avere servizi igienici adeguati e fogna ture, con separazione dell'acqua spor ca da quella usata per bere e mangiare. Ma secondo quanto riportato dal- • l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e dal Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (Unicef) in un resoconto dello scorso anno, la strada è ancora lunga, vista la necessità di aumentare di un terzo gli sforzi per l'accesso all'acqua pulita e addirittura raddop piarli sul versante servizi igienici e fognature. Ed è collegato all'acqua contaminata il colera, malattia dimenti cata nel momento in cui vengono garantite le norme igieniche, ma che si ripresenta quando tali condizioni di sicurezza vengono a mancare. l:Oms riporta infatti il colera come uno degli indicatori chiave per quanto concerne lo sviluppo sociale, una minaccia che ' svanisce nel momento in cui viene rag giunto un livello igienico minimo. Nonostante questo, epidemie di colera, dimenticate, continuano a imperversare nei paesi poveri, non solo, sottolinea I'Oms, seminando sof ferenza e morte, ma danneggiando anche la strutturaeconomica e sociale delle comunità colpite e ostacolando ne lo sviluppo. ACQUA DA BERE E DA EIJIMINARE Secondo quanto riportato dal reso conto di Oms e Unicef, supera il miliar do il numero di persone inaree urbane e rurali senza ancora un accesso ad &O • �C SETIEMBRE2007 IN VIAGGIO TRA MAumiE E Malattie dimenticate (12) : colera Il colera continua a mietere vittime dove manca l'accesso all ' acqua pulita e ai servizi igienici di base. di Valeria Confalonieri medico e giornalista PeaceReporter (www.peacereporter.net ) acqua pulita e sarebbero oltre due miliardi e mezzo quelle senza servizi igienici e fognari adeguati. A fare le spese di questa situazione sono soprattutto i bambini: nel solo 2005 ogni giorno 4.500 piccoli con meno di 5 anni sono morti per cause collegate all'acqua non sicura e a nor me igieniche inadeguate, per un totale di l ,6 milioni. In particolare rappre sentano una minaccia le malattie con diarrea e quelle parassitarie, con un rischio aumentato di epidemie di cole ra, tifo e dissenteria. E proprio fra i bambini, nell'ambitodi una situazione sanitaria sempre più precaria, sono stati segnalati a giugno i primi casi sospetti di colera in Iraq, dove veniva calcolato che meno di un piccolo su tre (il 30%) avesse l'acces so ad acqua sicura. IL BATTERIO E lA TOSSINA Le epidemie di grandi dimensioni con inizio improvviso, tuttavia, sono in genere collegate all'utilizzo di acqua contaminata. la diarrea acquosa è causata da una tossina prodotta dal batterio e può portare a una perdita importante di liquidi dell'organismo, con disidratazione grave e morte se il malato non viene curato. Insieme con la diarrea vi può essere anche vomito. Tuttavia, la maggior parte delle per sone infettate non presenta la malattia, nonostante elimini con le feci il batte rio, e lo diffonda quindi nell'ambiente, per una o due settimane. Inoltre, nel caso in cui vi sia lamalattia, si ha il qua- Batteriodelcoleraalmicroscopio. Il responsabile del colera, malattia infettiva intestinale, è un batterio dal nome Vibriocholerae, chearriva all'uo mo attraverso l'acqua o il cibo conta minato. Solo raramente vi può essere una trasmissione diretta fra le persone. IlVibriocholeraealmicroscopio .
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=