Missioni Consolata - Settembre 2007

Troppa grazia ... l Cari missionari, grazieper la vostra rivista, per idossier, le notizie, i serviz� perché fate cono­ scere l'operato dei vostri missionari. Grazie per laprofessio­ nalità, competenza e per­ chéd dite la verità.Grazie per l'impegno di tutti i vo­ stri missionari. Grazie awi tutti per l'amore con cui a­ mate l'umanità e la terrai E che Dio vi benedical luisa Viae- m a i l Ringraziamo anche noil Carimissionari, grazie per la vostra rivista che mi permette di cono­ scere la vita e l'opera dei nostri sacerdoti che hanno rinunciato alla loro vita per quella del prossimo. In riferimento alla rubrica •Nostramadre terra•, pen­ so che non sia corretto il no­ me da voidato, inquanto noi siamofigli di Dio e cos) pure tutto il creato. Michele Petracci Viae·mail Certamente siamo tut­ ti figli di Dio; ma non c'è nulla di sconveniente nel chiamare la terra •nostra madre»; lofaceva anche san Francesco: •Laudato si, mi Signore, per sora nostra madre terra, la qualene sustenta e go­ verna ... ». Altri ringraziamenti euna proposta Cari missionari, leggotroppe critiche alla nostra rivista, così mi sono deciso a scrivere questa breve mal/ per ringraziare tutti voi: i missionari, in­ nanzi tutto, i redattori della splendida rivista che leggo dalla prima all'ultima riga, cercando cos) di cogliere il senso didò che accade in­ torno a noi. Solo Missioni Consolata riporta notizie del sud del mondo cosi ben documentate, riflessioni su di noi e la nostra (pseudo) \ civiltà.Continuate adarrlc- \ chire il nostro bagaglio di \ conosce nza, che tende a essere sempre più scarno, limitato, desolatamente vuoto. 6 • MC SETTEMBRE 2007 Bellissimi, tra i tanti, i servizi •alternativi• sulle frecce tricolore e campi da golf... Apprezzo anche i confronti della rubrica •Battitore libero•. A tale proposito,wrrei prendere spunto dal disappunto del sig. Andrea Dovio diTorino, che chiedeva al don Fari­ nella cosa suggerisse difa­ re per •concretare l'impe­ gno dei cristiani nella vita politica•. lo un suggeri­ mento l'avrei, neanche ori­ ginale: riappropriarnocl della preferenza! Aqualun­ que schieramento appar­ teniamo, rivendichiamo il diritto di cittadini di •sce­ gliere• la persona che più rappresenta i propri ideali. Continuate con il vostro ottimo l awro , proclamate il vangelo con ogni mezzo e il Signore vi benedica tutti. Marco Pesce Albenga (SV) P.S. Oggi sono particolar­ mente contento: il mio ter­ zogenito,Giorgio,7anni, mi ha detto che da grande nonfarà l'attore o il calcia­ tore, ma vuoi fare... il pretel Non so se è un segno della wcazione, non oso sperar­ lo, ma mi sento realizzato come padre. Forse il merito èanche di quelle riviste cri­ stiane e missionarie che, tra le altre, circolano in ca­ sa nostra. Vi abbraccio. Prima di tutto: tanti auguri a Giorgio. Per il re­ sto siamo pienamente d'accordo: se gli italiani avessero potuto scegliere i propri rappresentanti, e non quelli imposti dai partiti, in Senato, Parla­ mento e governo ci sa­ rebbemeno zavorra. Signor Direttore, per lasecondawlta pub­ blicate gliostili articoli del­ l a Lano contro lstWie. Con quale coraggio pubblicate frasifarneticanti come: •I­ sraele è una minaccia nu­ cleare...» (•La bombo di Puldnella•, MC maggio 2007p.45). Israele è una minaccia, non già il mare dittatoriale siriano,iraniano, saudlta, egiziano, palestinese, ecc. Non una parola per scopri­ re le tristi realtà di questi paesi; sempre contro l'uni­ ca democrazia del Medio Oriente_ Non merita che gente non libera come la Lano scriva in quella che era una rivista missionaria. lo co­ nosco la rivista da quasi 30 annLSaluti delusi. Le parole incriminate non sono inventate dal­ l'autrice, ma sono una ci­ tazione di France Press. Come rivista missionaria, abbiamo sempre scritto (e continueremo afarlo) contro guerre, armi, spe­ se militari, terrorismo, violenza... e contro tutte le ipocrisie camuffate da politically correct . Doveva lamissione? Cari missionari, mi unisco ai numerosi let­ tori chemandano lettere di dissenso sulla linea, che chiamerei •secolarizzata•, della vostra rivista. Pur­ troppo non è la sola: trop­ pe rivistemissionarie van­ no in questa direzione. C'è un grupponu meroso di missionari sul campo(A­ sia e Africa) che stadenun­ dando la situazione.� un grido di dolore che sale dal basso ewole raggiungere chi ha autorità in materia. l primi firmatari: rnons.Am­ brogioRavasi vostro mis­ sionario e vescovo in Kenya, il padre combonianoGio­ vanniMarengoni, e ilfamo­ sissimo missionario e gior­ nalista padre Piero Gheddo del Plme li appoggia. li ma­ nifestodi questimissionari denuncia:•- dubitare che CrlstDslal'unlcloe supremo salvatore dell'u omo_ la tendenza a sostenere che

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