Missioni Consolata - Settembre 2007

TRENTINO·GIAPPONE 11 11 l'Assessoratoall'Istruzione della Pro­ vinciaautonomadiTrento, che per la primavolta prevede la possibilità di gemellaggi con scuoledi paesi ex­ traeuropei.Vienesteso un program­ madi attività,lo si inoltra ai compe­ tenti uffici,si attendono i tempi ne­ cessari e... la risposta è positiva! Viene messaa disposizione la bella cifra di 45.000europersostenere il progetto.L'Istituto La Rosa Bianca fornisce unaquotadi autofinanzia­ mentoe gli studenti partecipanti contribuiscono con450eurociascu­ no. In tal modo,con il patrociniodel Forumtrentinaperlapace e della Fon­ dazioneCampanadeicadutidiRove­ reto, un gruppodi 1 9 studenti,4do­ centi e il dirigentescolastico,un foto cine operatore,più unfisicocome e- 1 sperto esterno (lo scrivente), a fine maggio 2007 partonoperTokyo. U passanoduegiorni cercandodi smaltire lesetteoredi differenza nel fusoorario,visitando la città,ma so­ prattuttovisitando lascuola supe­ rioreMeijiGakuln, partnerdel pro­ getto,con la quale si è fattodel lavo- 50 • MC SETIEMBRE 2007 ropreparatorio comune.Tutti i parte­ cipanti hanno anche l'occasione di conoscere di persona il bravissimo professorTakaoTakahara,docente di studi sullapaceall'università di Yokohama (2). T: asferitisi a Hiroshima con un volo durante il qualesi puòam­ mirare la più famosa,altae bella montagna giapponese,il Fuji,gli stu­ denti e i loro insegnantivivono la 1 tappa più densa di impegni di tutto il viaggio.Al loroarrivosonoaccolti dal prof.Hitoshi Mukai e dall'hibakusha Hiromu Morishita (3). Egli rappresenta peralcuni una vecchia conoscenza, essendo stato invitato inTrentino nel 2005 daii'Uspid e dalla Fondazione Campana dei caduti,inoccasione del sessantesimoanniversariodella di­ struzione di Hiroshima.Morishita, settantasettenne,possiedeun'ener­ giae un dinamismo invidiabili,tanto da suscitare la domanda scherzosa dei ragazzi se,perarrivare intarda età in condizioni tantobuone,biso­ gnasseproprio subire l'esplosionea­ tomica! 1111111111 Il programma degli incontri,svolti­ si prevalentemente alla scuola supe­ riorefemminileJogakuin,prevede una seriedi presentazioni da parte degli studenti locali e dei loroospiti stranieri.Nel corsodi queste relazio­ ni, ciòche più colpisce gli italiani è scoprire il contenutoprofondamente pacifista dell'attuale Costituzione giapponese e,nel contempo,ap­ prenderecome l'educazione alla pa­ ce, un tempo importante e diffusa, venga oggi manmano abbandonata dalle scuole nipponiche.Per i giap­ ponesi, invece, è piuttosto sorpren­ denteconstatarecomegli italiani sia- nofondamentalmentecontrari al 1 possessodi armi atomiche,sebbene ve ne siano nellebasi di Avianoedi Ghedi e nonostanteche i nostri part­ nereuropei Francia eGran Bretagna ne posseggano. Ulteriore motivodi riflessione è constatare comeal tem­ podella discussione sulla bozza di Costituzioneeuropea nonvi è stato nessun dibattito sugli aspetti militari inessacontenuti. Indimenticabile sono la visita al Museoatomico e al Parcodella pace, nonché gli incontri con alcuni so­ prawissuti alle esplosioni atomiche. Oltrea Morishita,i ragazzi conoscono la signora Fumiko Sora,che racconta la sua storia,e Miyoko Matsubara,la quale rievoca inmodocommovente e drammatico l terribili eventi di cui fu involontaria protagonista il6ago­ sto 1 945. 11 rnati in patria il2 giugno2007, li studenti presentano la loro sperienza alla cittadinanza,re­ galando ancheal sindacodi Cavalese un alberellodonodella città di Hiro­ shima, natodai semi di una pianta soprawissuta all'esplosioneeancora oggi visibile dietro il Museo atomico. Il primo cittadinoprende l'impegno

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