Missioni Consolata - Settembre 2007

TRENTINO·GIAPPONE di M. Elena e alunni Scuola eu Rosa Bianca» L / aggettivo «nucleare» suscita immediatamente intutti noi qualchereazione,in generale di timorese non proprio paura.la nostramenteva infatti al disastrodi Chernobyl oalla distruzione di Hiro­ shima. Una tale reazionedi allarme è certocomprensibile,ma è ancheve­ rocheessa deriva da una diffusa i­ gnoranza scientifica dituttoquello che ha achefarecon le radiazioni e la radioattività (l). Sesapessimoche ogni oramilioni di radiazioni ioniz­ zanti di origine naturaleattraversano il nostrocorpo,forse il nostroatteg­ giamentosarebbeun po'diverso. la tematica nucleare è certo impor- ' tante per capire la portata deglie- : venti catastrofici di cui l'energia ato! mica è stata protagonista,ma non : solo.li cittadinomodernoha bisogno : di venirinformatosui proe i contro : dell'atomo in quantooggi si torna a : riproporre l'energia nucleare perla ' produzione di elettricità.D'altra par­ te basta pensareall'enfasi data dai media aicasi Iran (vedireportagein questostessonumerodiMQ e Corea del Nord per rendersi contoche esi­ stepure un grave pericolodi prolife­ razionemondialedellebombe ato­ miche. ' E in questoquadroche,all'inizio del passatoannoscolastico,un gruppodi studenti del liceo sta­ tale «la Rosa Bianca»di Cavalese,in provincia diTrento,inizia un impe­ gnativopercorsodi studioed ap­ profondimento sul tema dell'energia nucleare,nelle sue applicazioni mili­ tari (bombe atomiche) ecivili (cen­ tralielettronucleari,medicina nuclea­ re, ecc.).l giovani sonoseguiti dal corpoinsegnante,con la collabora­ zionedei docenti di matematica efi­ sica,storia efilosofia,letteratura,reli­ gionee lingua inglese,oltre che da e­ sperti esterni,in particolaredaun Gli studenti di una scuola superiore di Cavalese, in provincia di Trento, hanno vissuto un'espe­ rienza unica,viaggiando fino a Hiroshima, per antonomasia luogo simbolo della follia umana. · Hanno visto i disastri dell'atomica e hanno di­ scusso con i loro coetanei giapponesi sulla follia delle guerre. Una lezione di vita che rimarrà per sempre nella loro memoria e forse servirà per diffondere la consapevolezza di quell'impaga ­ bile bene che è la pace. fisicodell ' U n i o nescienziatiper il disar­ mo (Uspid).l giovani raccolgono,esa­ minanoe discutonomoltomateriale, reperitosu libri e riviste,oltre che su internet. Nel corsodel lavorodidatticona­ sce l'idea di effettuare una visita a Hiroshima, luogo simbolodella di­ struzione nuclearee sede di unmu­ seo e di un parcodella pace.Queste struttureconsentono al visitatoredi farsi un quadrodettagliatodell'effet­ to immediatodell'esplosione atomi­ ca e delleconseguenze per i soprav- vissuti,spessoprotrattesi nel tempo oevidenziatesi anche adistanzadi anni dall'evento. Tra il dire e il fareci sonoperò,co­ mesempre,dimezzo i... quattrini! l'energicodirigentedell'Istituto «la Rosa Bianca»,prof.FiorenzoMorandi-, ni, individua una possibilità difinan- : ziamento in una nuova iniziativadel- : 6 Ag os t o 7945 : lemacerie diHiroshimadopo l'esplosione della bomba atomica (soprannominata little Boy). MC SETTEMBRE 2007 • 49

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