Missioni Consolata - Settembre 2007

DOSSIER noottovolte, occupando fasce più o meno estese del territorio liba­ nese. Le più devastanti sono quel­ le del marzo '78, quandohanno in­ vaso il Libano meridionale, e del giugno '82, quando invece si sono spinti sino a Beirut, dopo aver de­ vastato le città del sud. La capita­ le, dove trovavano rifugio i diri­ genti deii'Oip, è stata colpita per due mesi da pesanti bombarda­ menti che hanno provocato quasi 20 mila morti e 30 mila feriti. Dopo il ritirodell'esercitodal sud del Libano, oggi Israele controlla solo la zona delle fattorie dì She­ baa, contese anche dalla Siria. E proprio questa occupazione è di­ ventata il pretesto che la guerriglia di Hezbollah, il «Partito di Dio», u­ sa per continuare la sua lotta ar­ mata. Movimento sciita, nato agli inizi degli anni Ottanta, Hezbollah aveva in parte awiato negli ultimi tempi un processo di riconversio­ ne in partito politico, che si è bru­ scamente interrotto la scorsa e­ state, quando, dopo ripetuti attac­ chi e il rapimento di due militari israeliani, l'esercito di Tel Aviv è nuovamente intervenuto in Libano, bombardando le città del sud, i quartieri sciiti di Beirut e molte in­ frastrutture del paese. La guerra, durata 33 giorni, è stata l'ennesi· ma pesante batosta per il Libano: più di mille i morti, in gran parte ci­ vili, 4 mila feriti, 700 mila sfollati. Pernon parlare di ponti, strade, in­ frastrutture abbattute e l 30 mila abitazioni distrutte o danneggiate. Un danno pari a quasi 4 miliardi di dollari. Senza contare l circa 4 mi­ la posti di lavoro persi, le 700 im­ prese chiuse o fallite e vaste zone agricole impraticabili a causa del­ le mine o degli ordigni inesplosi. 36 • MC SETIEMBRE 2007 CRONOLOGIA 2000·2007 1000 14 maggio Israele si ritira dallafascia di sicurezza sotto la p�ione di Hezbollah. l O giugno Morte del presidente siriano Hafez al-Assad. Gli succede il figlio Bashar. lO settembre Appello Sinodo maro nita:«la Siria ridia al libano la sua s ovran ità». 1001 14 giugno Primo ridispiegamento delle truppe siriane in libano. 1001 3 marzo Visita ufficiale di Bashar al-Assad a Beirut:la prima, dopo decenni,di un presidente siriano. 1004 I l maggio Gli Usa chiedono il ritiro siriano dal libano e impongono sanzioni alla Siria. l settembre Il Consiglio di sicurezzadell'Onu adotta la risoluzione 1559. 3 settembre Proroga del mandatodel presidente maronita filo-siriano Emile Lahoud,su pressione di Damasco. 1005 14 febbra.io Attentato con autobomba uccide il primoministro Rafie Hariri. 14 marz o A un mese dall'assassinio di Hariri, un milione di oppositori in piazza: inizia l'«intifada dell'indipendenza»o «rivoluzione dei cedri». 16 aprile Le truppe siriane si ritirano dawtto il territorio del libano. l gi u gno Assassinio di Samir Kassir,giornalistaanti-siriano. l i giugno Assassinio di George Hawi,leader del partito comunista libanese. 15 settembre Attentato con autobomba a MayChidiac,giomalistatelevisiva, gra­ vemen te mutilata. Il dicembre Assassinio di GibranTuéni,deputatoanti-siriano e direttoredel quotidiano an-Nahar. 1006 6 febbraio Hezbollah e generaleAoun fi rmano un Documento di reciproca i ntesa. Il luglio Dopo il rapimento di due suoi militari da parte di Hezbollah, Israele at­ tacca il sud del libano, i quartieri sciiti di Beirut e bombarda le principali infrastrut­ wre delpaese. 1 3 nove mbre Hezbollah e Amai lasciano il governo e danno vitaa un presidio in piazzadei Martiri insieme ai militanti diAoun. li novembre Assassinio di Pierre Gemayel, ministro dell'Industria. 2007 lO maggio Esercito libanese emilìtanti di Fatah al-is/am si scontrano nel campo profughi di Nahr ai-Bared,vicino aTripoli. 30 maggio Il Consiglio di sicurezza deii'Onu approva la creazione del tribunale in­ ternazionale pergiudicare gli assassini dell'exprimo ministro Rafie Hariri. Astenuti Russia, Cina, Sudafrica, Indonesia eQatar. 13 gi u gno Assassinio diWalid Eido. deputato della coalizione anti-siriana. O ggi il Libano è un paese in bilico, profondamente divi­ so al suo interno, e pesan· temente condizionato dagli inte­ ressi e dalle politiche regionali e in­ ternazionali. «Unità e pace» sono le parole d'ordine che continua a ripetere il patriarca maronita Na­ srallah Sfeir, la principale autorità religiosa cristiana del paese. Ma per raggiungerle c'è ancora molta strada da fare ... • InprimopianoRafieHarir i , pr i mo ministro,uccisocon un'autobomba il 74 febbraio 2005; dietro,ivolti dialtripoliticilibanesiassassinati .

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=