Missioni Consolata - Settembre 2007

Il INGHILTERRA Il 11 11 11 111111 no accedere al programma di «Bac­ calaureato in SacraTeologia» e, in se­ guito, al titolo di «Master in Scienze Religiose». Nel 1994,infine, il MILottienel'affilia­ zionealla MiddlesexUniversity di Londra,un ateneodi recentecostitu­ zione cheaveva avuto uno sviluppo rapidoecostante nel mondo acca­ demico britannico.Tra lesue iniziati­ vepiù interessanti poteva vantare unprestigioso istituto di filosofia e di studi religiosi.L'impegno con la Middlesex permiseal MIL quel colle­ gamentocon il mondouniversitario inglese cheancora gli mancava per poterattirarefra lesuefila un nume­ romaggioredi studenti laici.Frutto di quell'accordofu l'istituzione di corsitriennali per il conseguimento di una laurea breve in missiologia e, soprattutto,un programma di studi superiori (master) in varieareedella missionequali giustizia epace,etica 1 esocietà,evangelizzazione espiri- : tualitàmissionaria.La partecipaziol nea questi programmi di specializ: zazionedi studenti con unasignifi- cativa esperienzamissionariaalle spalleha garantitoal MIL un apprez­ zamento incondizionatodel mondo accademico ed ecclesiastico inglese. UNO STILE DIFFERENTE Unodei problemi più sentiti dalla nuova istituzione fu, da subito,quello di garantire un certoequilibrio fra unaformazioneaccademicatradizio­ nale,che rispondesseai requisiti ob­ bligatori chequalsiasi università 1! • MC SETIEMBRE 2007 pontificia richiedeai candidati al sa­ cerdozio,e il carattere squisitamente missionariochesi volevadareai corsi del MILL'idealeperseguito è sempre statoquello di faredella missione il «minimocomundenominatore»del­ l'interaformazioneaccademica. Da un lato si ebbe cura di introdurre nel piano di studi corsi,sia fondamentali cheelettivi,di natura spiccatamente missionaria,quali:teologia della mis­ sione, antropologia culturaleeso­ ciale,etnologia,teologia delle reli­ gioni, islamismo, religioni tradiziona­ li africane,economia esviluppo nel 1 Studentiscozzesianimano una serata culturalealM/L. mondo contemporaneo.Dall'altro,e ben più importante,si cercòdi dare a tutto l'insegnamento accademico, soprattutto ai corsi fondamentali (teologia sistematica, Sacra Scrittura, liturgia) un taglioparticolare che fossespiccatamenteorientatoalla missione,cercandodi superare la tendenza a «occidentalizzare»trop­ po lo stile dell'insegnamento.Que­ stosecondoobbiettivo,a onordel vero,non sempre è stato raggiunto inmaniera sufficiente.Ci si è dovuti accontentaredella sensibilitàmis­ sionaria e della voglia di condividere l'esperienzamaturata sul campodi alcuni insegnanti,nonchédel contri­ butooffertodagli studenti (spesso attraverso le lorodomande interes­ sate) che avevanoavuto una qual­ che esperienza di missionecome partedel lorocamminoformativo. Soltantoverso la fine degli anni '80 il MIL iniziò a ricevere insegnanti pro­ venienti da paesi del Sud del mondo in gradodi dare un insegnamento ad ampio raggio,in gradoditener contodella voce e delle teologiedel TerzoMondo.Il primo in assoluto fu un missionariodellaConsolata,il mozambicanopadre FelipeCouto, successivamente rettoredell'Univer­ sitàcattolicadel Mozambico eat­ tualmente rettore dell'Università na­ zionaledi Maputo. Semprea quel tempo risale l'iniziati­ vadi invitaredocenti di importanti centri accademici del Sud del mon­ doaffinché condividessero i frutti delle loro ricerche con studenti e colleghi del MIL. Grande attenzionevenneanche po­ sta sulla dimensionepastoraledella missione.Sebbenegli aspetti forma- ' tivi fossero lasciati ai singoli semina- ri, uno degli obbiettivifondamentali del MIL è semprestatoquellodi ga­ rantire ai propri studenti la possibi- lità di integrare in maniera costrutti- va l'ambito accademico con quello più squisitamente pastorale,con una spiccata preferenza per l'ap­ procciocontestuale tipico delle teo­ logie emergenti nel Suddel mondo. Molti corsi eranocostruiti comeveri epropri seminari in mododapoter raccogliere l'esperienza diretta degli studenti,facendola diventare cosl parte integrante della materia inse­ gnata.Peresempio,la tesi finaledel Diploma inmissiologia,conferito at­ traverso il MILdalla MiddlesexUni­ v ers ityeravolutamente impostata come un lavorodi sintesi basatosu un'esperienza pastorale continuati- vaesignificativa di almenodue anni. Guidatoda un tutor sceltofra il per­ sonaledocente e da un responsabile della strutturadovesvolgeva il suo serviziopastorale,lostudenteveniva 1 invitatoa riflettereteologicamente su un contesto ben precisodi cui do­ veva descriveredettagliatamente le caratteristicheesottolinearepregi e difetti del lavoropastoralecheveni- va svolto. La seguente lettura bibli­ co-teologica doveva poi guidarlo a suggerire lineed'azione più efficaci e nuove prospettive.In questo mo- do,lo studente non solo«studiava» teologiama,cosa ben più importan­ te,imparavaa «fare» teologia.Graz.ie aquestoapproccio,impostatosul metododel «vedere-giudicare-agi­ re»,molti responsabili di varie istitu-

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