Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2007
■ GUINEA ■ ■■ ■ ■■ ■■ ----------------------------------------------------------------- ----------------------------------------- QI -~ - s ·- nesse.Questo cheabbiamo vissuto è anche uno scontro generazionale, i giovani vogliono un cambiamento totale poiché nel quadro attuale nonvedono alcuna possibilità d'in– serimento per loro nella gestione dello stato edel suo futuro». Dopo questi awenimenti i diversi attori hannocercatodi riprendere in mano la situazione,ognuno con le propriemodalità. li governo è inter– venuto nuovamente con learmi e poi con la dichiarazionedello «stato d'assedio»(12 febbraio) per i succes- sivi dodici giorni,periodo in cui il pieno potere era passato nellemani dei militari al fine di riportare l'ordi– ne e la tranquillità nel paese. Durante questo periodosono stati registrati saccheggi eviolenzeao– pera delle forze armate,cheavendo COME TI RICONVERTO IL DEBITO D al settembre 2005 un consorzio di due Ong I– taliane (lvia e Cisv) ha accettato la sfida di con– tribuire attivamente allo sviluppo di una vera par– tecipazione della società civile guineana al proces– so di lotta contro la povertà. Questa presenza è stata awiata in appoggio all'azione del Foguired (Fondo Guinea-Italiano per la riconversione del de– bito). L'azione del Foguired nasce dalla «Campagna per la riduzione del debito estero dei paesi più poveri» (promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana nel 2000, anno giubilare) e dalla firma, awenuta nel– l'aprile 2003, di un ac– cordo bilaterale tra go– verno italiano e gover– no guineano. Le due Ong avevano già attivamente colla– borato alla campagna di sensibilizzazione in Italia sul problema del debito, promossa dalla chiesa italiana, in occa– sione del Giubileo del 2000. Dopo una missione congiunta Cisv, Lvia, Foguired realizzata nel- 1' aprile 2005, le due Ong hanno elaborato un progetto di appoggio alla società civile nell'ambito del fondo per la ricon– versione del debito. P er l'azione del Foguired sono state individuate, le cinque prefetture «più povere» della Guinea come zone privilegiate. In queste zone si è punta– to ad appoggiare le popolazioni direttamente alla base, mediante la promozione di opportunità di ac– cesso ai finanziamenti per un ampio ventaglio di organizzazioni della società civile, anche quelle po– co strutturate, soprattutto organizzazioni contadi– ne. Questa strategia ha portato al finanziamento di quasi 600 microprogetti. Uno dei bisogni primari di queste piccole asso– ciazioni, che hanno ricevuto il finanziamento è quella di un accompagnamento per realizzare il proprio progetto e garantirne la sostenibilità, ga– ranzia di prosecuzione nel tempo dell'azione di lot– ta alla povertà. Per svolgere questo ruolo di accompagnamento e monitoraggio delle azioni, il Foguired, (sempre nell'ottica di appoggio alle realtà della società ci– vile guineana), ha scelto tre «giovani» Ong locali o– riginarie delle zone d'intervento. Questa scelta ha messo in luce il bisogno di ap– poggio e formazione delle Ong locali. E in questo quadro che si è inserita l'azione del consorzio Cisv-Lvia. Azione che ha avuto come o– biettivo quello di rafforzare, con percorsi di for– mazione, e accompagnare le tre strutture incarica– te di monitorare i progetti gestiti dalle associazio– ni di base, affinché questi diventino delle esperienze forti e durature di sviluppo locale. 1 1 progetto ha previsto la creazione di strumenti • per il monitoraggio (schede e rapporti), ma anche l' organizzazione di oc– casioni di incontro e confronto nelle prefet– ture, sulle tematiche importanti per la popo– lazione che beneficia dei progetti Foguired (come si gestisce un progetto, incontri «fi– liera», cioè tra tutti i gruppi di produttori con problematiche si– mili, l'analisi partecipa– tiva del territorio e del– le priorità necessarie per il suo sviluppo). Inoltre, l'azione del consorzio formato dalle due Ong italiane ha per– messo di promuovere la creazione di reti tra grup– pi che si occupano dello stesso settore, con parti– colare attenzione alle associazioni di agricoltori e allevatori. Di grande importanza, nella realizza– zione di questo progetto, è stato, anche l'awio di una fruttuosa collaborazione con la Cnop-g (Con– federazione nazionale delle organizzazioni conta– dine di Guinea), la più importante organizzazione di agricoltori del paese. L'obiettivo finale è stato quello di stimolare del– le dinamiche «virtuose» nelle quali gli attori della società civile possano, a partire dall'aiuto ricevuto grazie alla conversione del debito estero, prende– re in mano il difficile cammino della lotta alla po– vertà. L'esperienza del progetto Foguired è stata mol– to positiva per le Ong italiane. Essa ha permesso di awiare un percorso di collaborazione con alcuni at– tori della società civile guineana, con I quali sono stati sviluppati nuovi progetti. Fabio Ricci e Monica del Sarto www.cisvto.org www.lvia.it ------------------------------------------------------------------------------------------- 60 ■ MC LUGLIO-AGOSTO 2007
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