Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2007
■ GUINEA ■■ ■ ■■■■ ----------------------------------------------------------------------------------------------------------- Superficie: 245,836 kmq Capitala: Conokry Popolazione: 7,2milioni di abitanti (censimento del 1996) Gruppi etnld: fu/be 38,6%, malinke 23,2%, sussu 11%, kissi 6%, kpe/le 4,6%, al– tri gruppi 16,6% lingue: francese (ufficiale), malinke, sussu, a&re Religlonl: musulmani 85%,cristiani 10%, ohri 5% Cresdta demografica: 1,6% Aspettativa di vita: 49 anni Mortalità lnfontde: 10,4% Alfobetlumiolle: 41 % Ordinamento pofitko: Repubblica presidenziale Indipendenza: 2ottobre 1958 (dollo francio) Capo di stato e governo: lonsono Conté Primo ministro: Lansono Kouyaté Reddito pro ,opite: 375 dollari (2004) Risorse e<onomidie: bouxtte (grondi..9iocimenli), ferro, oro ediamanti; agricol– tura di esportazione: cacao, arachidi, coffé, cotone; di sussistenza:sorgo, miglio, mani0<0 1 mais, bovini Debito estero: 3,196 miliardi di dollari (2003) la Guinea (mentre era il primo paese esportatoredi questa frutta ai tempi dellecolonie). In più,il suolo guineano è talmen– te ricco di minerali da esseredefini– to uno «scandalo geologico» (se– condo produttore di bauxite al mondo,vi si trovano anche oro,dia– manti, ferro,ecc.).Ma anche queste ' risorse sono poco emale sfruttate (gran parte dei guadagni non resta– no in Guinea o finiscono nellemani dei pochi). LAVOCE DEI MOVIMENTI In questo quadro fosco, i due princi– pali sindacati dei lavoratori (l'Unione sindacale dei lavoratori di Guinea,U– stg e la Confederazione nazionale CRONOLOGIA ESSENZIALE 1958 2 ottobre: proclamazione dell'indipendenza dalla Francia. Ahmed Sékou Touré diventa presidente. Regime mono partitico. 1968 gennaio: Sékou Touré rieletta presidente. 1984 26 marzo: muore Sékou Touré. 1984 3 aprile: colpo di stato militare dei colonnelli Lansana Conté e Diarra Traoré. Conté è nominato presidente. 1991·1992 avviato un cauto processo di democratizzazione. 1993 dicembre: prime elezioni presidenziali pluraliste. Lansana Conté guida il Partito dell'unità e del progresso (Pup, a moggioranza dell'etnia sussu) e viene eletto presidente nonostante le violente manifestazioni. Le elezioni sono contestate dai por– liti di opposizione. 1998 dicembre: rielezione di Lansana Conté. l'oppositore Alpha Condé è arre– stato. 2000 settembre - dicembre: scontri nel sud-ovest con i ribelli della Liberia e della Sierra Leone. 2003 dicembre: elezioni presidenziali, Conté è rieletta ma l'opposizione ha boi– cottato lo scrutinio. 2005 gennaio: spori sul corteo presidenziale. Il malcontento tra la popolazione a1r menta. 2007 gennaio • febbraio: sciopero generale indetta dai sindacati e appoggiato dalla società civile. Violente manifestazioni a Conakry e in altre città portano ad al– meno 123 morti e centinaia di feriti. La popolazione vuole un cambio di regime. Decretato lo stato d'assedio dal presidente. 2007 26 febbraio: il presidente Conté è costretta a nominare un primo ministro proposto dai sindacati, il tecnico, alto funzionario internazionale, Lansana Kouyaté. Il 28 marzo Kouyaté forma il suo governo di consenso, che si mette subito al lavoro. 2007 maggio: i militari creano disordini in diverse città del poese. Chiedono salari arretrati e il cambio dei vertici. Conté ha incontrato militari il 15 maggio. 2007 18 maggio: l'Assemblea nazionale (porlamento) ha votato la creazione di una commissione d'inchiesta indipendente sugli avvenimenti di gennaio e febbraio. dei lavoratori di Guinea,Cntg) insie– meal Collettivo nazionale delleor– ganizzazioni della società civile (C– nosc), si sono fatti portavoce del malessere della popolazione. Negli ultimi tre,quattroanni, la so– cietà civile guineana ha cominciato a organizzarsi in maniera più strut– turata in tutto il paese. Si parla di movimento associativo di «seconda generazione»,poiché in Guinea sino al 1984 (cioèalla fine del regime «so– cialistico-autoritario»di Sekou Touré) l'associazionismo non esiste– va, tranne nelle forme organizzate dallo stato. Questofenomeno appare oggi molto giovane, ma dinamicoe so– stenutoanche da numerosi partners allo sviluppo. Il Cnosc è nato nel febbraio 2002 con l'obiettivodi essere la struttura nazionalechepotesse raggruppare tutti gli attori della società civile.Og– gi si puòdire che questoobiettivo sia stato in gran parte raggiunto e lo dimostra la forte adesione alle diver– se fasi dello sciopero (tra fine 2006 e inizio 2007) indetto da loro e dai due principali sindacati. L'adesioneallo scioperoè stata in– fatti da subito massiccia:circolazio- ne dei mezzi di trasporto pubblici quasi assente,rifornimento di benzi- ' na e gasolio nullo,banchee servizi chiusi, porte dei principali negozi sbarrate. Nell'ultima fase della protesta le richieste del movimento popolare non erano più unicamente econo– miche, ma anchepolitiche tra cui la , -------------------------------------------------------------------------------------------- 56 ■ MC LUGLIO-AGOSTO 2007
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