Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2007
DOSSIER dominati dall'elemento arabo. Perfare fronte allo strapotere dei partiti del Nord, nel 1964 è nato il Cenerai Union ofNuba Mountains (Gunm), la prima importante for– mazione politica, che si propone• va di rappresentare gli interessi dei nuba all'interno del sistema parla– mentare del paese; partito durato fino al 1969, l'anno del colpo di Stato del colonnelloJafaar Nimeiri. A livello economico, la decisione governativa di favorire nel Kordo– fan meridionale un'agricoltura di tipo estensivo (quando quella do– minante tra i nuba era di sussi– stenza), ha prodotto dei forti cam– biamenti nei rapporti sociali del– l'area. In molte zone la proprietà della terra è stata riorganizzata, destinando alle grandi imprese a– gricole i terreni più fertili. Naturalmente, a fare le spese del cambiamento sono stati principal– mente i piccoli proprietari espro– priati. Per larghe fasce della popo– lazione nuba, quindi, lo sviluppo e– conomico si è tradotto in un sostanziale impoverimento, solo in parte compensato dall'aumento della domanda di lavoro salariato. La mancanza di investimenti go– vernativi ha contribuito ad aumen– tare ulteriormente il disagio tra la popolazione. I difficili equilibri, tra moderniz– zazione dell'agricoltura e resi– stenze degli agricoltori, sono stati ulteriormente esacerbati, a metà degli anni '80, dalle carestie che hanno colpito il Sudan centrale. A fronte di una diminuzione dell'of– ferta di beni alimentari, l'agricol– tura estensiva promossa dal go- verno è diventata l'oggetto centra– le delle critiche. La decisione di Khartoum di ar– mare le milizie baqqara per con– trastare il Sudan People's Libera– tion Army (Spia), il movimento ar– mato sudista anti-governativo, ha coinvolto negativamente anche i nuba, che si sono trovati a dover fronteggiare uno dei loro antago– nisti tradizionali, i nomadi baqqa– ra, in una posizione di palese svan– taggio. Sfruttando tale malessere lo Spia è riuscito a raccogliere i primi ti– midi consensi anche tra i nuba. La comparsa dello Spia, per quanto mai molto diffusa, ha provocato u– na violenta reazione da parte go– vernativa che ha finito per alienare larghi settori della società da Khar– toum. Nel 1989 la creazione della New Kush Division (Nkd) dello Spia, de· stinata a operare permanente– mente nella regione, ha aperto u– na nuova fase del conflitto. La gui· da della nuova unità è stata affidata a Yusif Kuwa Mekki che, già in precedenza, si era distinto nella difesa dei diritti del proprio popolo. Per annientare questa pre– senza il governo esercitò una co· stante pressione, culminata nella dichiarazione deljihad nel 1992. La guerra che ne è seguita, è sta– ta caratterizzata da un'estrema violenza. Il ricorso alla concentra· zione della popolazione civile in grandi campi di raccolta è stato si– stematico. Presentato come un prowedimento mirato alla prote– zione dei civili, la mossavoleva es– senzialmente privare lo Spia del Elicottero delle Nazioni Uniteatterratoneipressi del villaggio diNyaro. - ----- - - - supporto popolare. La manovra ha facilitato anche al governo islamico di Khartoum (presieduto dal generale Omar al– Bashir) lacontinuazione della poli– tica d'esproprio delle terre coltiva– bili. I beneficiari dell'operazione sono stati naturalmente i sosteni– tori del governo e le grandi impre– se agricole, desiderose di esten– dere il proprio controllo su territo– ri relativamente fertili e con accesso a risorse idriche. Si calco– la che, agli inizi del 2002, il 28% circa del territorio dei Monti Nuba sia stato destinato a questo tipo d'utilizzo (naturalmente la per– centuale sul totale delle terre ferti– li è molto più alta). L'acuirsi della repressione del governo centrale nei confronti dei nuba, nel 1992, ha messo a dura prova il Nkd. Nel 1996, grazie al sostegno dello Spia, le forze nuba anti-governative sono state in gra– do di passare alla controffensiva, riconquistando buona parte dei territori persi. Ma un nuovo colpo all'unità e al– l'efficacia della resistenza nuba è venuto nel 2002, con la prematu– ra scomparsa di Yusif Kuwa Mekki. Il movimento rimase orfano di un leader brillante, che, grazie al suo stile di governo collegiale, era riu– scito ad acquistare una discreta credibilità a livello internazionale. La questione dei Monti Nuba era ormai divenuta centrale nel pro· cesso di pace che si stava awian– do.John Garang, il capo dello Spia, fautore di un Sudan unito ma rifor– mato, si è rifiutato di separare le ri– vendicazioni del Sud da quelle di tutte le altre aree marginalizzate del paese, inclusi i Monti Nuba. L a pace firmata a Nairobi, il 9 gennaio 2005, tra il governo centrale di Khartoum e lo Spia, dopo un lungo processo negozia– le svoltosi nella localitàdi Naivasha (Kenya) e promosso dall'Onu, da– gli Usa e dall'Unione Europea, ha posto fine allaguerra. Infatti, il do– cumento finale contiene una serie di articoli e clausole che riguarda– no la sistemazione dei Monti Nuba nel Sudan rappacificato. Sostanzialmente, il destino dei Monti è separato da quello del re– sto del Sud e gli accordi di pace as– sicurano un governo regionale au– tonomo ai nuba, garantito dalla presenza di truppe dello Spia a fianco di quelle governative. • ·----------------------------------------------------------------~--- 40 ■ MC LUGLIO-AGOSTO 2007
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