Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2007

DOSSIER Storia dei popoli nuba: tra aperture e resistenze GENOCIDIO SCONGIURATO? Origini oscure e babele di lingue e dialetti da fare impazzire gli antropologi, i nuba hanno lottato per secoli per la loro soprawivenza fisica e culturale, prima contro gli schiavisti, poi contro l'islamizzazione forzata e, negli ultimi decenni, contro un «genocidio» strisciante. L'accordo di pace del 2005 tra governo e ribelli del Sud Sudan prevede una sistemazione autonoma per le popolazioni nuba: se son fiori, fioriranno. S ono stati grandi fotografi, quali George Rodger e Leni Riefenstahl, a fare conoscere i Monti Nuba a tutto il mondo oc– cidentale. Da essi, i popoli nuba so– no stati utilizzati come l'icona del– la «africanità». Fra queste montagne, questi os– servatori privilegiati hanno cercato e costruito, attraverso l'obiettivo delle loro macchine fotografiche, l'immagine della «vera Africa»; la cui «purezza» è stata immortalata con il fine dichiarato di preservar– la, in vista dell'inevitabile arrivo della modernità e la conseguente «perdita di innocenza». PROVENIENZADIBATTUTA I nuba sono una popolazione che abita una regione montuosa-colli– nare che da loro traggono il nome (Monti Nuba) e che si trova nella parte meridionale della provincia sudanese del Kordofan. Si tratta di terre relativamente fertili, adatte all'agricoltura stanziale. Il milione circa di nuba, ancora presenti oggi, sono suddivisi in al– meno l Ogruppi linguistici (koa/ib– moro, talodi-mesakin, lafofa-ami– ra, te9ali-ta9oi, kadu9/i-koron90, temein, katla, nyiman9, «hi/1 nu– bian», daju), che a loro volta pre– sentano divisioni in sottogruppi (che rende il numero delle lingue ancora maggiore). Per quanto riguarda le origini, quelle dei nuba sono state inizial– mente legate dai primi antropolo– gi occidentali (e non solo) a quelle dei «nubiani», un popolo molto di– verso e lontano geograficamente dai Monti Nuba e dal Kordofan. I nubiani, infatti, abitano le zone di confine tra Egitto e Sudan. In an- DI MASSIMO ZACCARIA E STEFANO BELLUCCI tropologia esistono diversi punti di vista sulle origini e sul legame rea– le o presunto tra nuba e nubiani. Come per molti antichi stati afri– cani, anche nel caso dei nuba, la carenza di fonti scritte pone un problema per la ricostruzione del– la vicenda storica di questo popo– lo. Molti restano i vuoti da riempi– re, almeno per quanto riguarda il periodo pre-islamico. Infatti, le prime fonti che descri– vono in maniera sistematica la sta– tual ità, usi e costumi dei nuba si devono agli arabi. La trasmissione orale, che pure è stata utile a «scri– vere» la storia di grandi stati e po– poli dell'Africa subsahariana, si è mostrata uno strumento poco uti- le nel caso dei nuba. Una storia o– rale è stata stabilita solo per il re– gno nuba di Tegali. Certe attinenze di lingue nuba con quelle nubiane hanno condot– to molti antropologi e storici a ri– tenere valida l'esistenza di un'affi– nità «razziale» tra i due popoli. Al– tri studiosi hanno scartato questa ipotesi, sulla base delle difformità dei due gruppi dal punto di vista culturale, dimostrando come l'in– fluenza nubiana sia stata soltanto il risultato dell'immigrazione ver– so i Monti Nuba dei don90/awi in tempi troppo recenti per un'assi– milazione vera e propria. Tra coloro che ritengono esista una relazione diretta tranuba e nu- Kau, un anzianomostra una fotografia scattatada LeniRiefenstah/. --------------------------~-------~-------------------------------- 36 ■ MC LUGLIO-AGOSTO 2007

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