Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2007
■ IRAQ • • • , , , , M onsignor Rabban Al Qas è dal 2001 vescovo della dio– cesi caldea di Amadhiya. Dal 2005 è anche amministratore ' della sede vescovile di Erbil,rimasta vacante dopo la morte del prece– dente titolare, mons.Yacoub Scher. Entrambe le diocesi che mons.Al Qas guida si trovano in Kurdistan, la zona settentrionale dell'Iraq, un'area amaggioranza curda,di fatto semin– dipendente dal governo centrale di Baghdad,e controllata dal Governo regionale curdo (Grc). Il Kurdistan è anche la zona dove, specialmente negli ultimitempi,si di Luigia Storti L'appoggio logistico dato dai curdi agli americani nella guerra contro Saddam Hussein ha fatto del Nord dell'Iraq un'oasi di pace rispetto al resto del paese. Migliaia di profughi provenienti da Baghdad e da altre zone colpite dal conflitto cercano rifugio nel territorio amministrato dal Governo regionale curdo. Tra di essi molti cristiani. Problemi attuali e prospettive future nelle parole del vescovo di Amadhiya. stanno rifugiando i cristiani iracheni che fuggono dalleviolenze settarie che li vedono vittime prescelte da chi vorrebbe islamizzare il paese cancel– lando le minoranze non musulmane. I cristiani rifugiati in Kurdistan sono ormai decine di migliaia.Disperati, costretti a lasciare le proprie case senza portare via nulla, disoccupati e terrorizzati arrivano nel nord e cerca- Curdi. Nella foto piccola, Mons. Rabban Al Qas. no nella chiesa l'aiuto morale emate– riale di cui hanno bisogno. Approfittando di una sua breve vi– sita in Italia, abbiamo rivolto a pro– posito alcune domande a mons.Al Qas. Che difficoltà pratiche affronta un vescovo che da tempo gestisce due diocesi, una delle quali - Erbil
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