Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2007

■ KENYA ■ ■■■ ■■ ■■ ----------------------------------------------------------------------------------------------------------- li,ai tempi padreGeneraledel Cotto– lengo, emadre Bianca Crivelli si di– mostraronomolto interessati alla proposta e,dopoavervisitato la mis– sione, conclusero che «quelloera pa– ne per i loro denti». Nella lettera circolare che madre Bianca inviòatutte lesuoresi legge: «Dopoesserci consigliate, aver pre– gatoe fatto pregare, abbiamo optato per il nostro ritorno nelle terre già santificate dal lavoro,dalle fatiche e dagli eroismi delle nostre sorelle. Non potremmo fare ameno di ritor– nare là, perché la compianta madre Scolastica,chiudendo lememoriedi Sopra:padreFranco Soldati, iniziatore dell'opera a favore dei poliomielitici di Tuuru, assiemead alcuni giovanotti ameru. Sotto: frate/ GiuseppeArgese dirige la costruzione dell'acquedotto che porterà l'acqua allamissione. suorMaria Carola,lapregava di inter- :·, cedereaffinché"quella fiaccola acce- : ' sa con sacrifici eroici delle nostre so- : relle non si spenga prima chealtre : sorellegiunganoa riprendere il solco l da lei lasciato interrotto''...Desideria- : motornare là dove il nostro santo : Cottolengo è ancora conosciuto e a- ! mato, dovesonoancora di casa le j sembianze dellenostre care sorelle». ~ I Le primecinque suore del Cotto- l tengo giunsero aTuuru 1'11 marzo 1972.Tutte erano infermiere profes– sionali, ad ecce.zionedi una specializ– zata in fisioterapia. L'idea era quella di trasformareTuuru in un veroepro– prio centrodi riabilitazione edi recu– pero per i poliomielitici,awalendosi anche della collaborazione del prof. Operti,chesi era nel frattempo reso I I -~ I ! I disponibileauna preziosa opera di volontariatocome chirurgo; la riabili– tazione sarebbe stata affidata alle suorecottolenghine. ! MISSIONECOTTOLENGHINA Insiemeal secondo gruppodi suo– re, partirono anchedue fratelli cotto– lenghini che si inserironogradual– mente nell'organico lavoro dellamis– sione diTuuru.Fratel Lodovico iniziò il proprio servizio al dispensario, do– veogni giorno affluivano circa 200 persone,affette davari t ipi di malat– tie, e collaborava con il prof.Operti per gli interventi chirurgici ai bambi– ni polio ricoverati nellamissione. Fratel Umberto ben presto imparò l'arte di confezionare scarpe ortope– dichee calipers per i piccoli handi– cappati di Tuuru. In seguito altri fra– telli si unirono al nucleo originario dedicandosi chi al lavoro nella calzo– leria e nell'officina ortopedicae chi alla formazione dei giovani aspiranti alla vita religiosa dei fratelli. Giunsero quindi i primi sacerdoti cottolenghini che si dedicaronoalla cura pastoraledella parrocchia di Tuuru.Nel 1973,durante una visita canonica dei tre superiori della Picco– la Casa si concluserogli accordi con -------------------------------------------------------------------------------------------- 12 ■ MC LUGLIO-AGOSTO 2007

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